MaM
Messaggio del 2 luglio 2013:Cari figli, con amore materno vi prego di donarmi i vostri cuori perché io possa presentarli al mio Figlio e liberarvi, liberarvi da tutto quel male che vi rende sempre più schiavi e vi allontana dall'unico Bene - mio Figlio, da tutto ciò che vi guida sulla via sbagliata e vi toglie la pace. Io desidero guidarvi verso la libertà delle promesse di mio Figlio perché desidero che qui si compia completamente la volontà di Dio, perché attraverso la riconciliazione con il Padre Celeste, il digiuno e la preghiera nascano apostoli dell'amore di Dio, apostoli che liberamente e con amore diffonderanno l'amore di Dio a tutti i miei figli, apostoli che diffonderanno l'amore fiducioso nel Padre Celeste e apriranno la porta del cielo. Cari figli, offrite ai vostri pastori la gioia dell'amore e del sostegno così come il mio Figlio ha chiesto a loro di offrirlo a voi. Vi ringrazio.

Beata Edvige Carboni - Marzo 1942

Mentre pregavo vidi Gesù Crocifisso, tutto grondante sangue; vidi tanta gente, uomini, e donne, che verso di Gesù tiravano dei sassi.

Lui, piangendo, cercava di tirare (scansare) e indietreggiare i sassi, ma non poteva perché inchiodato mani e piedi.

(Con) lo sguardo pietoso si rivolse verso di me, dicendo:

Almeno voi, anime a Me care, riparatemi da questi sassi; son tutto pesto.

Vedi, anche le donne, tutte mascherate, mi tirano i sassi. Riparatemi!

Povero Gesù, quanto ti fanno soffrire le anime cattive! Ma io mi metterò davanti al Crocifisso affinché i sassi non arrivino al povero Gesù, ma voglio che vengano tutti (addosso) a me. Io ti farò da muro, Gesù, e vedrai che non verrai più maltrattato.

PREGHIERA voluta da Gesù

Lo so, o mio Dio, che io sono interamente miserabile; che ogni giorno moltiplico le mie colpe. Io so che davanti alla vostra santità infinita, io, da me sola, sono come fango davanti al sole.

Ma io mi prostro davanti a Voi: per la grazia sono un membro del corpo mistico del Figlio vostro.

Vostro Figlio mia dato questa grazia, dopo avermi riscattata col suo Sangue; ora che gli appartengo, non mi respingete dalla vostra divina presenza.

Quando prego, mi presento all'Eterno Padre con una confidenza irremovibile nei meriti di suo Figlio; Gesù ha saldato tutto per noi, acquistato tutto, e prega continuamente per noi.

 

Dopo la S. Comunione mi è apparsa la Vergine con le lacrime agli occhi. lo mi avvicinai:

- E perché piangete? le dissi.

Piango, mi rispose, perché non posso placare il mio Figlio, sdegnato verso il genere umano. Se gli uomini non fanno penitenza la guerra non cesserà, e molte vittime dovranno ancora versare il loro sangue.

Figlia mia, le mode immodeste, scandalose, e poi la disonestà in ogni ceto di persone, ha attirato l'ira di Dio; non riesco a placare mio Figlio. Pregate e fate penitenza; recitate sovente il santo Rosario, arma potente ed unica per attirare le benedizioni. celesti.

Mentre pregavo fui rapita in ispirito. Mi trovai in un bel giardino ove vidi un gran trono. Sopra detto trono conobbi la Vergine vestita di bianco ed un manto celeste che le coprivano i piedi, il rosario fra le mani, attorno tante bellissime fanciulle, tutte vestite di bianco, risplendevano come il sole.

Tutte queste fanciulle cantavano delle lodi bellissime al Signore; più distante c'erano altre ragazze vestite di bianco, lo stesso, però erano meno risplendenti: cantavano anch'esse lodi al Signore. Fra queste conobbi Mariettina, morta da poco; il maggio 1942.

lo chiesi ad un alto personaggio perché tanta differenza fra quelle attorno alla Vergine e le altre più lontane.

Mi fu risposto: Quelle ragazze vicino alla Vergine sono le anime che nel mondo han fatto voto di verginità e che han sofferto di più con malattie, disprezzi e persecuzioni; le altre che vedi, più lontane, , sono anime buone che nel mondo han sofferto, però molto meno delle prime.

Tutti i due gruppi che vedi, godono e sono care al Signore, ma (quelle del secondo) hanno meno gloria perché meno hanno sofferto.

Mentre pregavo fui rapita in ispirito. Vidi il Padre Eterno, Gesù da un lato, la Vergine dall'altro.

Il Padre Eterno, con un viso sdegnato, si rivolse a me, e mi disse:

- I peccati del genere umano sono tanti e tanto gravi, che ho deciso dei castighi più terroranti (sic) di quelli che mai siano stati sulla terra. Tutta l'Europa verrà sconvolta, il sangue allagherà la terra; l'America e il Brasile andranno contro l'Europa: tante Nazioni scompariranno.

Le Nazioni che vorranno riconoscere il Creatore ed adorare il Dio Onnipotente saranno liberate; se al contrario: verranno distrutte ed abbattute da grandi persecuzioni.

Il S. Padre ne soffrirà, ma la gran nave di Pietro sarà salva e trionferà dappertutto.

Se il mondo si umilia, pregando e facendo penitenza. Io invierò la pace fra tutte le Nazioni; se il mondo sarà indifferente alle mie chiamate, i tempi verranno peggiori, non solo mancando il pane, ma grandi malattie distruggera(nno) più e più il genere umano.

Io risposi: Padre Eterno, non castigarci così; ricordati che il tuo Figlio Gesù ha sparso il suo Sangue per il mondo intero: Perdonaci! Bada che non sappiamo ciò che facciamo! Vedrai che tutti faremo penitenza, e pregheremo tanto tanto!

Ma l'Eterno Padre non mi volle ascoltare (e) sdegnato, scomparse. Rimase la Vergine col viso mesto (e) le lacrime agli occhi.

Figlia, mi disse, il mondo è cattivo: non si prega come si deve, pensano alle mode immodeste che fanno ribrezzo, le chiese in parte deserte, i teatri, i cinema sono affollati. Le mamme rovinano i loro piccoli col far vedere loro scene impure, discorsi brutti. E mio Figlio già l'ha detto: Ci da scandalo ad uno dei piccoli, si metta una pietra nel collo e si getti in fondo al Mio Figlio non può più sopportare i peccati del mondo. lo sto trattenendo il suo braccio affinché non scagli gli orribili castighi; prega tu, figliuola, e fa pregare ad altre anime buone che tu ben conosci.


Ieri sera mi sognai San Maria Ausiliatrice; pregavo con to mi vidi avvicinare Don

- Io vi voglio bene tanta mi regali, ora che hai tanti lo, pensierosa, risposi:  E lui: Io vi voglio soltato Ed a tuo fratello quanto Si(i) sempre buona, ras; non ti abbandonerà mai; offrire qualsiasi tribolazione  per la conversione dei poveri. Mi svegliai. Credetti miracolo! Ci scrisse un nostro podere, hanno conseg Sia ringraziato il buon nostro caro protettore San Giovanni Bosco!


Ieri sera mi sognai San Giovanni Bosco. Mi trovavo in chiesa di Maria Ausiliatrice; pregavo con tanto fervore davanti al Sant.mo. D'un tratto mi vidi avvicinare Don Bosco, tutto sorridente ed allegro. Mi disse:

- Io vi voglio bene tanto; vi ho fatto guadagnare Lire 4000: quanto mi regali, ora che hai tanti soldi?

lo, pensierosa, risposi: Vi do quello che voi volete.

E lui: Io vi voglio soltanto lire 10 (per) abbonamento di te e Paolina (a) Cooperatrice a Torino; neppure un soldo di più ti voglio. Poi replicò: Ed a tuo fratello quanto vuoi dare? Ed io: lire 500. Sì, va bene, mi disse.

Si(i) sempre buona, rassegnata e devota di Maria Ausiliatrice che non ti abbandonerà mai; anche Paolina deve essere sempre pronta a soffrire qualsiasi tribolazione. Tutte le vostre sofferenze offritele a Gesù per la conversione dei poveri peccatori.

Mi svegliai. Credetti d'essere (che fosse) un sogno qualsiasi, ma: miracolo! Ci scrisse un cugino, che dice che nel taglio della legna d'un nostro podere, hanno consegnato a lui la somma di lire 4000.

Sia ringraziato il buon Gesù ed il Cuore Immacolato di Maria e del nostro caro protettore San Giovanni Bosco!.

Mi sognai la S. Vergine. Si avvicinò dicendomi:

- Oggi, otto settembre, festa della mia nascita, Figlia mia, confidate in me: tutte le grazie passano nelle mie mani.

La giornata di oggi è la più odiata dal nemico infernale, perché colla mia nascita doveva venire la salvezza del genere umano.

Giorno senza notte è il giorno della mia nascita! Ma il mondo poco o niente capisce tali misteri. Te, assieme a Paola, pregate oggi molto molto; pregate per tutti quelli che non mi conoscono, oppure mi conoscono, ma non mi amano, anzi mi oltraggiano con le più orrende bestemmie.

Mi sognai Don Bosco. Mi venne avanti con un registro tra le mani. In detto registro erano scritte tante pagine.

Lessi e vidi scritto delle buone opere che fece mia sorella, cioè, anime che aveva attirato ai Sacramenti, ed altre opere buone.

Poi vidi una pagina ove non c'era scritto niente: rimaneva in bianco. Don Bosco col dito mi additò quella pagina, e mi disse: questi giorni te e Paola avete lasciato di fare tale e tale opera buona. Perciò Gesù, in questi giorni, non ha scritto niente di bene, né di male.

Però rimane senza scritto; cosa che a Gesù non piace, lasciare di fare il bene per debolezza.