«Ogni giorno che passa, figli prediletti, il vostro numero aumenta. La mia azione si fa più forte ed evidente per il rinnovamento della Chiesa e per la salvezza del mondo. Mai come in questi momenti la vostra Mamma Celeste trepida, come angosciata. Mi avvicino al cuore dei figli prediletti e domando a ciascuno con materna insistenza di essere da voi aiutata. Aiutatemi, o figli. La Mamma ora ha bisogno del vostro aiuto. Non sentite come da ogni parte vi chiamo, vi raccolgo e vi imploro? Vi imploro con segni che diventano più numerosi e grandi: le mie lacrimazioni, le mie apparizioni, i miei messaggi.
Ormai non riesco più a trattenere questo povero mondo dal precipitare nel fondo dell'abisso. È questo il suo più grande castigo, perché se avrà toccato il fondo, il mondo verrà da se stesso distrutto. Sarà infatti distrutto e consumato dal fuoco dell'egoismo sfrenato, dell'odio che spingerà gli uni contro gli altri. Sarà il fratello che ucciderà il fratello; un popolo che distruggerà un altro popolo in una guerra di inaudita violenza, che farà innumerevoli vittime. Il sangue scorrerà da ogni parte.
Aiutatemi, figli miei prediletti, a trattenere questo mondo dal cadere nell'abisso. Aiutatemi a salvare ancora tanti miei poveri figli perduti. Con le vostre piccole mani date forza alle mani misericordiose della vostra Mamma Celeste. Per questo vi domando di rispondere tutti al mio angoscioso appello. Ogni nuovo Sacerdote che giunge nel mio Cuore Immacolato dà alla vostra Mamma nuova forza per condurvi tutti alla salvezza. Per questo l'unica vostra preoccupazione sia solo quella di rispondere sempre di sì a quanto vi domando.Vi chiederò cose sempre più grandi, quanto più necessario diventerà per voi il mio straordinario intervento».