«Figlio mio amatissimo, torna sereno nel Cuore di Gesù. Sapessi quanto Egli ti ama, come ti guarda con predilezione! Sai perché? Perché sei sempre così piccolo, così povero, così pieno di difetti... Getta ogni cosa nella fornace ardente del suo Cuore e tutto verrà bruciato dal suo Amore misericordioso: i tuoi peccati, le tue debolezze, i tuoi difetti. Alla fine non ti resterà più nulla di tuo: il bene che farai sarà solo opera nostra. Tu ci offrirai il dono che per noi è il più prezioso e che sempre desideriamo da te: il tuo amore. Puoi amarci anche così: nella piccolezza, nella povertà, nella tua veramente grande miseria.
Non scoraggiarti quando vedi che mi prometti una cosa e non la mantieni. Mi hai però offerto il dolore e il pentimento per il tuo sbaglio e il mio Cuore materno trasale di gioia per questo. Sforzati però anche di osservare quanto ti domando e di mantenere ciò che mi prometti. Silenzio con tutti, preghiera, sofferenza e la più grande fiducia in Me. Questi intimi dolori, queste tue segrete umiliazioni ti rendono simile a mio Figlio Crocifisso. Lasciati sempre più assimilare a Lui, dalla tua Mamma Celeste, che vuole aggiustarti bene sulla croce, quella che mio Figlio Gesù ha preparato per te».