MaM
Messaggio del 2 novembre 2019:Cari figli, il mio diletto Figlio ha sempre pregato e glorificato il Padre Celeste. Gli ha sempre detto tutto ed ha confidato nella sua volontà. Così dovreste fare anche voi, figli miei, poiché il Padre Celeste ascolta sempre i suoi figli. Un unico cuore in un solo cuore: amore, luce e vita. Il Padre Celeste si è donato mediante un volto umano, e tale volto è il volto di mio Figlio. Voi, apostoli del mio amore, voi dovreste sempre portare il volto di mio Figlio nei vostri cuori e nei vostri pensieri. Voi dovreste sempre pensare al suo amore e al suo sacrificio. Dovreste pregare in modo da sentire sempre la sua presenza. Poiché, apostoli del mio amore, questo è il modo di aiutare tutti coloro che non conoscono mio Figlio, che non hanno conosciuto il suo amore. Figli miei, leggete il libro dei Vangeli: è sempre qualcosa di nuovo, è ciò che vi lega a mio Figlio, che è nato per portare parole di vita a tutti i miei figli e per sacrificarsi per tutti. Apostoli del mio amore, portati dall’amore verso mio Figlio, portate amore e pace a tutti i vostri fratelli. Non giudicate nessuno, amate ognuno mediante l’amore verso mio Figlio. In tal modo vi occuperete anche della vostra anima, ed essa è la cosa più preziosa che veramente vi appartiene. Vi ringrazio!

Maria Valtorta - 12 luglio 1953

 G. C.:
   «Non piangere per lui. È morto alla mia stessa età, dando la vita per salvare un'altra vita, come Io la diedi per infinite vite. È morto dopo aver tutto patito nella vita con rassegnazione, come Me. È morto col Nome mio e di mia Madre sulle labbra e nel cuore. Morissero tutti come lui! È uno dei fiori che Io colgo per portare in Cielo. Beati coloro che muoiono nel Signore e per un atto di eroica carità! Aveva compiuto la sua giornata, vinta la sua battaglia, raggiunta la meta santa. A lui spetta corona di gloria eterna. Io te lo dico. Costui, come D. Raffaelli e come tutti quanti sono come essi, mi compensano delle morti dei senza Dio, comunisti e massoni, che sono il mio fiele e la mia tortura attuale».

   (Per Ubaldo Gherardini † a 33 anni il 11-7-53) Ma i suoi parenti?
   «Hanno tanta fede. In essa troveranno conforto ed Io e lui provvederemo a dare pace. Più doloroso è per chi ha un figlio omicida o ladro, o suicida, senza Dio, disamore per la famiglia. Ma costui col suo vivere e morire da giusto l'ha onorata».