MaM
Messaggio del 25 dicembre 2022:Cari figli, oggi quando la luce della nascita di Gesù illumina il mondo intero, con Gesù tra le braccia, in modo particolare prego che ogni cuore diventi la capanna di Betlemme in cui nascerà mio Figlio e che le vostre vite diventino la luce della Sua nascita. Figlioli, vivete nell’inquietudine e nella paura. Perciò, figlioli, in questo giorno di grazia pregate Gesù perché rafforzi la vostra fede e diventi il governatore delle vostre vite perché, figli miei, soltanto con Gesù nella vostra vita non guarderete all’inquietudine ma pregherete per la pace e vivrete nella pace; non guarderete alla paura ma a Gesù che ci libera da tutte le paure. Io sono vostra madre che veglia su di voi incessantemente e vi benedico con la mia benedizione materna.

Maria Valtorta - 31 maggio 1953

«Sono la Madre della Divina Grazia e la Mediatrice di tutte le grazie e ti dico:
   "Raccogli non solo i petali del giglio, che seccherai e conserverai come sempre, ma anche i pistilli che ricordano i chiodi, le spine, i martelli, la lancia usati nella Passione e Crocifissione del Figlio mio, mio Dio e vostro Redentore e Dio, e anche quello centrale, che ricorda la spugna imbevuta di fiele e aceto, data, per nuovo tormento, al Divino Suppliziato Morente, e con esso l'ovario: scrigno di purezze liliali future, come lo fu il mio seno, mentre il calice liliale è simbolo dell'eucaristico calice. Raccolti che tu li abbia, ponili nel fazzoletto di lino che ti dissi di preparare e premili in esso perché quel lino si imbeva del loro succo. Comunicheranno a quel lino potere di miracolo e di balsamo a tutti i dolori fisici e anche morali. E conserva poi tutto e ripeti, sinché vivrai tu e il giglio, ogni anno quest'operazione".
   Ti dico anche che è volere del Figlio mio: Gesù Misericordioso, che tu vada a votare anche questa volta. Non temere. Porta teco il fazzoletto e quante più reliquie puoi, e nulla ti accadrà di male, mentre invece il tuo sacrificio porterà un gran bene alla tua Patria di cui Io sono Regina e Protettrice.
   Il lino del fazzoletto potrà in futuro servire a te e ad altri, bisognosi di grazie fisiche, morali e spirituali. Sarà linimento ai dolori e fonte di grazie perché Io l'ho benedetto e segnato, e perché il giglio celeste, il cui profumo ricorda il balsamo che Maria di Magdala sparse in più volte sulla Persona del Verbo Incarnato, lo ha, del suo soprannaturale potere, infuso».