Mi dice il Signore, mentre io penso a tutt'altro che a cose mistiche e lavoro d'ago riparando biancherie di casa:
«La mia Sindone, o Maria, per chi sa vedere, è non soltanto testimonianza che Io sono veramente morto e sono risorto, ma anche testimonia [1] di come fui concepito e nacqui non secondo le leggi dell'umanità. È quindi conferma alle verità che la Religione mia insegna: il mio concepimento per opera di Spirito Santo; la divina Maternità di Maria; la sua verginità perpetua; la mia passione e morte; la mia risurrezione gloriosa. Ma ciò è conferma a chi, nella luce di Dio, è dato di vedere.»
1 testimonia… La "testimonianza" potrebbe essere l'assenza, sulla Sindone, dell'impronta dell'ombelico, che è la cicatrice lasciata dal distacco del cordone ombelicale "secondo le leggi dell'umanità".