Dice Gesù:
«La vendetta di Dio è il perdono.
Sulla Croce avrei potuto fulminare i colpevoli. I fulmini rigavano il cielo e avrei potuto dirigerli sugli assembrati ad insultarmi. Anche qualche altra vendetta avrei potuto fare.
Ero sempre Dio. Ma non sono mai stato tanto Dio come usando il perdono per unica vendetta. Punendo i miei offensori sarei stato un potente Io, un uomo, sempre un uomo che col favore di Dio può usare anche delle forze cosmiche per atterrare i suoi nemici. La storia del mio popolo è piena di episodi del genere provocati da patriarchi e profeti, da giusti sempre. Ma vendicandomi col perdono sono stato Dio. Ossia un Essere sovrumano, tanto più su degli uomini che ho saputo usare la vendetta che l'uomo non usa: il perdono.
E l'ho insegnata a voi, miei seguaci, perché i seguaci di Cristo, i veri seguaci di Cristo, ossia i santi, divengono ciò che è detto1 "figli dell'Altissimo, dèi, eredi del Regno di Dio".
Maria, perdona. Non sanno ciò che fanno coloro che ti dànno dolore. Non sanno. Perdona per essere figlia dell'Altissimo, mio specchio, mia sorella. La mia pace per tuo balsamo.»
Il conforto per mali comportamenti di famigliari.
1 è detto, in Salmo 82, 6, ripreso in Giovanni 10, 34.