MaM
Messaggio del 11 agosto 1989: Figli cari! Vostra madre vi invita per i prossimi tre giorni, in preparazione alla festa dell’Assunzione, a pregare di più e a decidervi, ognuno di voi, a rinunciare a qualcosa che vi è cara nella vita e ad offrirla come sacrificio.

Maria Valtorta - 2 luglio 1944

 Dice Gesù:
   «Non ci cercare affannosamente. Noi siamo con te.
   Una volta fu permesso a Maria di cercare [430] il suo Dio smarrito, il suo Gesù, ma fu l’accidente. Maria aveva Dio prima ancora d’essergli Madre, poiché Dio è sempre dove è grazia, perché la grazia è amore e Dio è dove è amore.

   Come per mia Madre così succede per voi, fratelli fedeli e figli di Dio e di Maria. Quando voi cercate Dio è perché l’amore ve lo ha già posto in cuore. Quando vi pare che giunga non è che voi lo vediate arrivare: è che il vostro spirito, fatto più lucido ancora da febbre d’amore più viva, ve lo fa vedere là dove Egli già era. Vi pare che venga in voi. Siete in realtà voi che più intimamente vi congiungete a Lui. Unicamente là dove non è grazia, e perciò non è amore, non è desiderio, non è ricerca di Dio, Egli non giunge mai perché l’odio lo respinge.

   Ecco perché ha capitale importanza la Grazia. È dessa che vi concede, con anticipo d’amore, il possesso di Dio che è la gioia e la gloria dei beati.

   Tu perciò non cercarmi affannosamente. Pensa che se talora sembra che Io non ci sia, non è per castigo. Che ho detto a mia Madre? “Perché mi cercavi? Non sai che Io devo occuparmi degli interessi del Padre mio?”. Ebbene, quando ti privo della mia presenza sensibile e sembra che Io ti abbia abbandonata, è perché mi occupo degli interessi del Padre mio. Ho bisogno delle tue lacrime d’amore per riscattare un’anima che l’odio fa schiava del Male. Vedi come ti amo? Ti associo a Me nel riscatto dei poveri smarriti e nel servire la gloria del Padre nostro.

   Sorridi, piccola sposa. Prima che [431] raffreschi il giorno e si allunghino le ombre, ce ne andremo al monte della mirra e al colle dell’incenso. Sorridi, piccola sposa. Sulla vetta sarai coronata.

   Sai quale è la vetta del monte nuziale per le mie piccole, care spose? Sai quale è la corona con cui divengono regine? La cima del Golgota perfora il cielo e fiorisce in Paradiso e metton rose d’oro i bronchi delle spine che mi hanno torturato. Quanto cammino sotto la croce! Quanto dolore sulla croce! Quanto sangue devono bere per fiorire quelle spine!
   Vieni e sorridi con lo spirito tuo. Le lacrime sono le perle sui rubini delle rose e i singhiozzi l’accordo delle cetre della tua entrata trionfale quando salirai dal deserto, colma di delizie, appoggiata al tuo Diletto.»

[430] di cercare… il suo Gesù, come si narra in Luca 2, 41-50.
[431] Prima che…, come in Cantico dei cantici 4, 6.