MaM
Messaggio del 18 giugno 1985:La vostra umiltà deve essere orgogliosa. Il vostro orgoglio deve essere umile. Se cioè avete ricevuto un dono da Dio dovete esserne contenti e fieri: però non dite che è per merito vostro, ma riconoscete che è solo e tutto un dono di Dio.

Beata Anna Katharina Emmerick - Vittoria della chiesa militante sui suoi nemici per l’intercessione dell’immacolata concezione della S. Vergine Maria

Io vidi la terra come una superficie rotonda che veniva coperta dall’oscurità delle tenebre. Tutto si disseccava ed era morente. Io vidi questo in innumerevoli particolari di tutta la creazione, gli alberi, piante, fiori e campi. Sembrava come se tutta l’acqua dei laghi, dei fiumi e dei ruscelli si fosse prosciugata oppure si fosse ritirata nella sua sorgente. Camminai sulla terra inaridita e vidi i fiumi come linee sottili, i mari divenuti neri precipizi, di cui si vedevano al centro soltanto sottili linee d’acqua. Tutto il resto era ridotto ad un immenso pantano nel quale vidi ogni specie di animali e pesci lottare contro la morte. Mi inoltrai tanto da poter scorgere e riconoscere chiaramente la riva del fiume dove vidi una volta sprofondare San Clemente. Vidi anche luoghi e persone vivere in uno stato di annebbiamento e di triste confusione e rovina; con le immagini della siccità della terra vidi nello stesso tempo crescere le opere oscure degli uomini. Mi apparvero anche in modo chiaro e dettagliatamente le loro atrocità; riconobbi Roma e mi apparve il tormento della Chiesa e il suo crollo interno ed esterno. Grandi cortei di uomini andavano verso un punto e tutto volgeva in una lotta. Tra di loro si frapponeva una grande macchia scura che sembrava un enorme burrone. I combattenti ingaggiarono una grande battaglia intorno a questo baratro; essi diminuivano sempre più, finché sembrò che tutti i restanti cadessero dentro questo baratro, senza nemmeno accorgersene. Frattanto vidi in mezzo alla rovina, dodici uomini che ricevevano nell’anima i raggi dello splendore dell’Acqua viva. Essi erano sparpagliati nelle più disparate regioni e nessuno di questi sapeva dell’esistenza dell’altro. Nessuno dei dodici superava i quarant’anni, tre di questi appartenevano al clero e alcuni volevano divenire sacerdoti; costoro portavano gli abiti tradizionali, originari del proprio paese, e tutto quello che era andato perduto lo ricevevano di nuovo da Dio usandolo per il bene. Vidi perfino nell’oscura rovina falsi profeti e gente comune portare avanti gli scritti di questi dodici apostoli. Presi conoscenza di come essi rifuggivano la confusione e poi, sempre di nuovo, comparire più chiaramente in pubblico. In un’altra immagine vidi cento donne sedute, sembravano essere in uno stato estatico, con loro si trovavano degli uomini attratti dalle loro profezie. Mi assalì un senso di orrore e ripugnanza nel loro confronto. Vidi di nuovo la ridda che si stringeva intorno al nero precipizio e i combattenti che si diradavano sempre più; durante la lotta era scomparsa un’intera città. I dodici Apostoli guadagnavano sempre più seguaci, e da un’altra città (cioè la vera città di Dio, Roma), si dipartiva un luccicante cuneo che penetrava nell’oscura voragine. Vidi, sulla Chiesa che adesso appariva molto piccola, ergersi una figura femminile splendida con un mantello largo e spiegato color blu-cielo e con una corona di stelle sul capo. Da lei fuoriusciva una luce che penetrava sempre piò nelle tenebre nebbiose. Dove penetrava questa luce, accarezzando le cose, tutto veniva rigenerato e fiorente. In una grande città vidi la chiesa più miserabile divenire la prima . I nuovi Apostoli apparvero tutti insieme avvolti di splendore; vidi pure altri che conoscevo. Adesso rifioriva di nuovo tutto. Vidi un Papa nuovo e severo, e la voragine oscura rimpiccolirsi sempre più. Tre comunità si fusero sotto lo splendore di una luce. Queste comprendevano gente buona e illuminata che entrava nella Chiesa. Così tutto venne rigenerato e rinnovato. Le acque presero a scorrere di nuovo e tutta la natura entrò in una perfetta armonia e divenne verde e fiorente. Vidi costruire chiese e conventi.