(1) La mia mente è sempre di ritorno nel mare interminabile del Voler Divino, il quale, come mormora sorride d’amore alla creatura, e vuole i suoi sorrisi d’amore, non vuole che le resti dietro e non le renda la pariglia. Non fare ciò che fa la Divina Volontà mentre si vive in Essa, è quasi impossibile, ma chi può dire che sente la creatura in questo mare Divino? La purezza dei suoi baci, i suoi casti amplessi che gli infondono pace celeste, Vita Divina, fortezza tale da vincere lo stesso Dio. Oh! come amerei che tutti provassero, che venissero a vivere in questo mare, certo che non uscirebbero mai più. Ma mentre ciò pensavo dicevo tra me: “Ma chi sa chi lo vedrà questo regno del Fiat Divino quando verrà, oh! come sembra difficile”. Ed il mio amato Gesù, facendomi la sua breve visitina mi ha detto:
(2) “Figlia mia, eppure verrà, tu misuri l’umano, i tempi tristi che involgono le presenti generazioni e perciò ti sembra difficile, ma l’Ente Supremo tiene le misure divine, le quali sono tanto lunghe, che ciò che all’umano è impossibile, a Noi è facile. Non dobbiamo fare altro che un vento impetuoso il quale sarà tanto forte che si faranno portare dalle correnti del vento, che purificherà l’aria malsana dell’umana volontà e di tutte le cose tristi di questi tempi, ne farà un mucchio e le sperderà come polvere investita da un vento impetuoso. Il nostro vento sarà tanto forte, impetuoso ed imperante, che non li riuscirebbe facile il resistere, molto più che le sue ondate saranno zeppe di grazie, di luce, d’amore che affogheranno le umane generazioni e si sentiranno trasformate. Quante volte un vento forte non sbalza città intere e trasporta uomini, alberi, terre, acqua in altri luoghi e forse anche lontani, senza che si possano opporre? Molto più il nostro vento divino, voluto, decretato da Noi, con la nostra Forza creatrice. E poi c’è la Regina del Cielo, che col suo impero prega continuamente che venga il regno della Divina Volontà sulla terra, e quando mai le abbiamo negato nulla? Le sue preghiere sono venti impetuosi per Noi, che non possiamo resisterle, e la stessa forza che Lei possiede della nostra Volontà, è per Noi impero, comando, Lei ne tiene tutto il diritto d’impetrarlo, perché lo possedeva in terra e lo possiede nel Cielo, quindi come posseditrice può dare ciò che è suo, tanto che questo regno sarà chiamato il regno dell’Imperatrice Celeste, farà da Regina in mezzo ai suoi figli in terra, metterà a loro disposizione i suoi mari di grazie, di santità, di potenza, metterà in fuga tutti i nemici, li crescerà nel suo grembo, li nasconderà nella sua luce, coprendoli col suo amore, alimentandoli con le sue proprie mani, con il cibo della Divina Volontà; che non farà questa Madre e Regina in mezzo a questo suo regno, come suoi figli e come suo popolo? Darà grazie mai udite, sorprese mai viste, miracoli che scuoteranno Cieli e terra, le daremo tutto il campo libero perché ci formi il regno della nostra Volontà sulla terra, sarà la guida, il vero modello, sarà pure il regno della Sovrana Celeste. Perciò prega anche tu insieme con Lei e a suo tempo otterrete l’intento”.