MaM
Messaggio del 25 settembre 1995:Cari figli! Oggi v'invito ad innamorarvi del Santissimo Sacramento dell'altare. Adoratelo, figlioli, nelle vostre parrocchie e così sarete uniti con tutto il mondo. Gesù vi diventerà amico e non parlerete di lui come di qualcuno che appena conoscete. L'unità con Lui sarà per voi gioia e diventerete testimoni dell'amore di Gesù, che ha per ogni creatura. Figlioli quando adorate Gesù siete vicini anche a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 33-29 Novembre 5, 1934 Il vero amore nella creatura si forma il posticino nelle opere divine, per poter racchiudere la Vita della Divina Volontà.

(1) Sento una forza irresistibile che non mi lascia mai ferma, e pare che ogni cosa creata, tutto ciò che ha fatto il mio dolce Gesù, ha fatto e sofferto, mi dice: “Per te l’ho creata, per amor tuo, e tu niente vuoi mettere per amor mio, niente del tuo in ciò che ho fatto per te? Ho pianto per te, ho sofferto, sono morto per te, e tu niente vuoi mettere nelle mie lacrime, nelle mie pene, nella mia morte, tutto l’Essere mio cerca te, e tu non vuoi investire e cercare tutte le cose mie per investirle e chiuderle nel tuo ti amo? Io sono tutto amore, e tu non vuoi essere tutto amore per Me”. Io resto confusa e la mia povera mente prende la corsa degli atti fatti della Divina Volontà per poter dire: “Anch’io vi ho messo del mio negli atti tuoi, fosse un mio piccolo ti amo, ma nel mio ti amo vi metto tutta me stessa”. Ma mentre facevo la mia corsa, il mio dolce Gesù sorprendendomi con la sua breve visitina, tutto bontà mi ha detto:

(2) “Figlia mia benedetta, tu devi sapere che il vero amore nella creatura mi mette nelle condizioni di farmi dimenticare tutto e di dispormi a concedere che venga a regnare la mia Volontà sulla terra, non che Io soffra di dimenticanza, ciò non può essere in Me, sarebbe difettoso, ma piuttosto provo tanto gusto nel vero amore della creatura quando trovo che tutte le particelle del suo essere mi dicono che mi amano, e sboccando fuori questo suo amore per me, mi investe e corre in tutto l’Essere mio, nelle opere mie, e come impastandosi con Me, mi fa sentire dappertutto e ovunque il suo amore. Io per godermi questo amore della creatura metto da parte tutto, e come se lo dimenticassi mi inclina tanto che, mi dispone e si impone su di Me a darle cose sorprendenti e ciò che vuole, e fino il regno della mia Volontà; il vero amore tiene tale potenza che chiama la mia Volontà come vita nell’essere umano. Tu devi sapere che quando distesi i cieli, creai il sole, fin d’allora, nella mia onniveggenza, vedevo il tuo amore correre nel cielo, investire la luce del sole ed in tutte le cose create formarti un posticino per amarmi, ed oh! come gioivo e la mia Volontà fin d’allora correva verso di te e di quelli che mi avrebbero amato, per darsi come vita in quel posticino d’amore. Vedi dunque, la mia Volontà percorreva i secoli, li riduceva in un punto solo, tutti in atto, e trovava il posto d’amore dove mettere la sua Vita per continuarla con tutta la sua Maestà e decoro divino. Io venni sulla terra, ma sai tu in chi trovavo il posticino per chiudere la mia Vita? Nel vero amore della creatura, fin d’allora Io già vedevo il tuo amore, che facendomi corona investiva tutta la mia Umanità e scorreva nel mio sangue, in tutte le mie particelle, quasi impastandosi con Me. Tutto era in atto per Me e come presente, e le mie lacrime trovavano il posticino dove versarsi, il mio Amore, le mie pene, la mia Vita, il rifugio dove potersi stare in luogo sicuro, e la mia morte trovava fin la risurrezione nell’amor vero della creatura, e la mia Volontà Divina trovava il suo regno dove regnare. Perciò se vuoi che la mia Divina Volontà venga a regnare come vita nelle creature, fammi trovare il tuo amore dappertutto, ovunque ed in ogni cosa fammelo sentire sempre, con ciò formerai il rogo dove tutto bruciare, il quale consumando tutto ciò che non è di mia Volontà, formerà il posto dove potersi chiudere la mia Volontà, e allora tutte le opere mie troveranno posto, il loro nascondiglio dove poter continuare il bene e la virtù operante che posseggono, e così faremo d’ambi le parti scambio di posto, tu troverai il tuo posticino in Me ed in tutte le opere mie, ed Io lo troverò in te ed in tutti gli atti tuoi. Quindi sempre avanti nella mia Divina Volontà per formare il rogo dell’amore dove brucerai te e tutti gli impedimenti che impediscono il suo regnare in mezzo alle creature”.