(1) Il Voler Divino va sempre tessendo nell’anima mia la sua vita divina, col suo dolce incanto, la fa crescere, la plasma, l’alimenta e con le sue ali di luce la copre, la nasconde, affinché nessun alito di vento la possa nuocere, e potesse impedire la crescenza della sua vita nell’anima mia. Oh! se non fosse per la Divina Volontà, che più che madre tenera ed amorosa mi tiene nelle sue braccia, coperta con la sua luce nelle circostanze della mia vita, ahime! troppe dolorose, io non so che cosa farei, ma la sua luce mi calma, mi fortifica e tiro avanti. Oh! Volontà adorabile, quanto debbo ringraziarvi d’un tanto bene e vi offro l’infinità del tuo stesso Volere per ringraziarvi come meritate. Onde mentre la mia mente si sentiva sotto della sua luce, il mio amato Gesù ripetendo la sua breve visitina all’anima mia, mi ha detto:
(2) “Figlia mia benedetta, com’è bello vedere la creatura crescere sotto le ali di luce della mia Volontà; essa, ravvolta in questa luce non vede, non sente, non tocca che la sua Madre luce che la tiene ravvolta, e se le creature la feriscono, la battono, l’amareggiano, si sente più addentrare e stringersi dalle sue braccia di luce, e risponde col sorriso della luce a chi la vuole amareggiare e ferire, e burlandosi di loro confonde la umana perfidia di esse. Oh! potenza della mia Volontà operante, Essa si svigna di tutto, trionfa su tutto, e con la sua luce forma il suo trono di gloria imperitura nell’anima che le dà la libertà d’operare. Tu devi sapere che la sua potenza è tanta, che di tutti i secoli ne forma uno solo, ed il suo impero si stende ovunque, e di tutti gli atti ne forma uno solo atto. I secoli scompariscono innanzi al suo potere, e tutti gli atti buoni delle creature non sono altro che tanti atomi, che uniti insieme formano uno solo atto, i quali riconoscono la sua potenza e prostrati ai suoi piedi formano la gloria, l’adorazione delle umane generazioni a questa Volontà Suprema. Simbolo il sole, che non è altro che tanti atomi di luce, che unite insieme formano il sole che dà luce a tutta la terra; ma quei atomi sono armati d’una potenza divina, e ciascuno contengono una potenza meravigliosa, tanto che solo col toccare la terra, le piante, comunicano beni ed effetti meravigliosi da formare una vita distinta in ciascuna pianta e fiori. Così gli atti delle creature, sebbene sono atomi, contengono la potenza meravigliosa della mia Volontà, quindi sono pregni di mirabili effetti. Tu devi sapere che quando la creatura si dispone a fare un’atto nella mia Volontà, arma la sua potenza e semplifica, forma il vuoto e forma natura divina nella volontà umana, e come vittoriosa forma la sua via nella volontà della creatura, e cammina, cammina sempre, ed allora si arresta e le viene impedito il passo, quando il volere umano le mette le sbarre col fare non la mia, ma la sua volontà. Che delitto impedire il cammino, il passo al mio Volere nella volontà della creatura. Perciò creai le creature, per formarmi tante vie nelle umane volontà, per potere avere il mio cammino continuo, e quindi il mio atto operativo in esse, e chi impedisce il mio cammino vorrebbe impedirmi la continuazione della mia Creazione, inceppare i miei passi, e legarmi le mani, affinché non operassi. Ahi! il non fare la mia Volontà sembra che sia cosa da nulla, eppure è il più grande dei delitti, che grida vendetta innanzi alla Maestà Divina per le povere creature, specie quando la mia Volontà è conosciuta che si faccia un’opera, che vuole un sacrificio, e non facendolo è come se si volesse impugnare la verità, e questo è peccato contro lo Spirito Santo, e grida vendetta innanzi a Dio. Conoscere la mia Volontà e non farla, è chiudere il Cielo, spezzare le relazioni divine, ed il non riconoscere la padronanza divina che ogni creatura è obbligata a conoscere ed a sottomettersi a ciò che il mio Volere vuole, ancorché le costasse la vita. Perciò sia attenta, adora la mia Volontà e ciò che ho disposto di te se vuoi contentare il tuo Gesù”.