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Messaggio del 25 agosto 2019: Cari figli! Pregate, lavorate e testimoniate con amore il Regno dei Cieli affinché possiate stare bene qui sulla terra. Figlioli, Dio benedirà il centuplo il vostro sforzo e sarete testimoni tra i popoli, le anime dei non credenti sentiranno la grazia della conversione ed il Cielo sarà grato per le vostre fatiche ed i vostri sacrifici. Figlioli, testimoniate con il rosario nella mano che siete miei e decidetevi per la santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 30-16 Febbraio 6, 1932 Chi vive nella Divina Volontà viene cresciuta da Dio con fattezze e modi divini. La corsa nel Fiat. Gli atti fatti in Esso vengono messi sulla bilancia eterna e chiuse nel banco divino.

(1) Il mio abbandono nel Voler Divino continua, mi sento sempre il piccolo atomo che vado su e giù, come errante nei suoi atti, per trovare la sua e la mia vita negli atti suoi, ed il mio atomo non si arresta, corre, corre sempre, perché sento l’estremo bisogno di trovare la vita nel Fiat! Altrimenti mi sento che non posso vivere senza a sua vita, e senza dei suoi atti mi sento digiuno, e perciò debbo correre per trovare vita e cibo. Molto più, che la Divina Volontà mi aspetta con un amore indicibile nei suoi atti per apprestare il suo cibo alla sua piccola figlia. Ma mentre la mia mente si perdeva nella sua luce, il dolce e Sovrano Celeste Gesù, facendo la sua scappatina alla sua piccola figlia mi ha detto:

(2) “Figlia benedetta, com’è bella la tua corsa nella nostra Volontà, e sebbene sei il piccolo atomo, possiamo crescerti come Noi vogliamo, i piccoli si possono crescere con le nostre fattezze che ci somigliano, insegniamo i nostri modi divini, la nostra scienza celeste, in modo che essa dimentica i modi rozzi e l’ignoranza dell’umana volontà. Di quelli che sono grandi, sono già formati, e poco o nulla possiamo rifare, e poi sono abituati a vivere da grandi, secondo il volere umano, e distruggere le abitudine ci vogliono dei miracoli, se pure si riesce. Invece ai piccoli ci riesce facile, né ci costa tanto, perché abitudine radicale non ne hanno, al più qualche moto fugaci, che basta una nostra parolina, un soffio della nostra luce per fare che più non se ne ricorda. Perciò sii sempre piccola, se vuoi che la mia Divina Volontà, facendoti da vera Madre ti cresca, affinché sia tutta la gloria nostra ed anche la tua. Ora, tu devi sapere che un atto ripetutamente rinnovato forma l’abitudine, e siccome un atto che non cessa mai è solo dell’Ente Supremo, quindi se la creatura si sente in possesso di un atto che ripete sempre, significa che Dio in quell’atto ha racchiuso la sua vita, il suo modo; un atto continuo è vita ed atto divino, e solo chi vive nella mia Volontà Divina può sentire in sé la potenza, la virtù, la forza miracolosa d’un atto che non cessa mai, perché essendo stata cresciuta da Noi, non è facile scostarsi da nostri modi, e di non sentire in sé la vita e gli atti continui di Colui che l’ha cresciuta, perciò il tuo correre, il sentire sempre l’estremo bisogno di trovare la nostra e la tua vita nel Fiat, nei suoi atti, e Noi che corriamo in te per starci nei nostri atti incessanti, e mentre Noi corriamo tu corri insieme, affinché gli atti nostri che stanno in te facciano vita comune cogli atti nostri che stanno fuori di te, e come tu senti l’estremo bisogno, così sentiamo Noi l’estremo bisogno d’amore, di far girare la tua piccolezza in tutti gli atti del nostro Fiat, perché non essendo tu capace di racchiuderli tutti in te, col tuo girare in essi prendi parte per quanti più puoi. Perciò corri, corri sempre, anzi dico corriamo sempre, perché non c’è grazia più grande che posso dare alla creatura, che farla sentire in sé la virtù di un atto continuo”.

(3) Onde continuavo a seguire gli atti della Divina Volontà, ed il mio amato Gesù ha soggiunto:

(4) “Figlia mia, ogni qual volta formi un atto tuo nell’atto della mia Divina Volontà, tanti vincoli di più formi in Essa, restando confermata tante volte per quanti atti fai nel Fiat Divino, ed Essa resta confermata tante volte di più in te, ed ogni vincolo e confermazione che fai, la mia Volontà allarga i suoi mari intorno a te, e per conferma, come suggello vi mette una sua verità, una sua conoscenza e ti manifesta un grado di valore di più che la mia Volontà contiene, ma sai tu che fanno nell’anima tua questi vincoli, conferme, verità conoscenze, valori di più che tu vieni a conoscere? Ti fanno crescere la vita della mia Volontà in te, non solo, ma ripetendo i tuoi atti, avranno tanti gradi di valori di più per quanto hai di più conosciuto, i tuoi atti vengono messi nella bilancia del valore divino, e tanto valgono per quanto hai conosciuto, e per quanto valore è stato comunicato da Noi nell’atto tuo. Sicché l’atto tuo di ieri, ripetendolo oggi, non ha lo stesso valore di ieri, ma ha acquistato il nuovo valore che Noi abbiamo fatto conoscere. Quindi la ripetizione degli atti, accompagnati da nuove verità e conoscenze, acquistano di giorno in giorno nuovi gradi sempre crescenti di valore infinito. Noi, a gli atti della creatura fatti nella nostra Volontà, non solo li mettiamo nella nostra bilancia eterna per darle il peso d’un valore infinito, ma li conserviamo nel nostro banco divino per darle in centuplo, perciò ogni qual volta ripeti i tuoi atti, tante volte vieni a mettere le tue monetine nel nostro banco divino, e quindi acquisti tanti diritti di più di ricevere da Noi. Vedi dunque dove giunge l’eccesso del nostro amore, che ci vogliamo fare debitore della creatura, ricevendo le monetine dei suoi atti nel nostro banco immenso, che ne possediamo tanto, eppure amiamo tanto di ricevere le piccole monetine per darle il diritto di darle del nostro. Il nostro amore a qualunque costo vuole avere che ci fare con la creatura, vuole stare in continua relazione con essa, e questo a forza di dare, e forse anche da perdere; quante volte, mentre Noi vogliamo darle, vogliamo farle conoscere tante belle cose nostre, vogliamo farle sentire quanto è dolce e potente la nostra parola, ed essa si mostra fredda, indifferente, se pure non ci volta le spalle, ed il nostro amore resta come sconfitto da parte dell’ingratitudine umana, ma la figlia piccola non lo farà mai, non è vero? La tua piccolezza ti fa sentire l’estremo bisogno del tuo Gesù, del suo amore, e della sua Volontà”.