(1) Il mio abbandono nel Voler Divino continua, e cerco per quanto posso di unire i miei piccoli atti a quelli della Divina Volontà, per formare un solo cogli atti suoi, quasi per poter dire: Ciò che fai Tu facc’io, mi tuffo nella tua luce per stendermi insieme con Te, e così posso abbracciare e amare tutti con la tua stessa Volontà. Ma mentre ciò facevo, il mio amato Gesù mi ha detto:
(2) “Figlia mia, gli atti fatti nella mia Divina Volontà hanno tale virtù e potenza, che si trasformano in messaggeri divini, che partono dalla terra per la volta dei Cieli. E siccome questi messaggeri partono da dentro la mia Divina Volontà, ma spediti da una creatura che opera e vive in Essa, portano con sé l’entrata libera nella nostra Patria Celeste, e portano la lieta notizia che la terra vuole il regno del nostro Volere, giacché una piccola esiliata vive e opera in Essa, e non fa altro che servirsi di quello stesso Volere che regna in Cielo per chiedere che scenda a regnare sulla terra come regna nel Cielo. Questi messaggeri di luce, quanti segreti non nascondono; già da per sé stessa la luce del nostro Voler Divino è la segretaria di tutte le cose divine e umane, e sa mantenere il vero segreto, e mentre apparentemente si vede luce, dentro di questa luce nasconde tutti i segreti e tutte le cose, nessuno le può sfuggire. Questa luce contiene il gran segreto di tutta la storia della Creazione, e solo confida i suoi segreti a chi vuol vivere nella sua luce, perché la luce tiene virtù di disporre la creatura a vivere ed a comprendere i suoi segreti divini, e se occorre, la disporrà a mettere la vita, per far dare vita ai suoi intimi segreti e allo scopo della Creazione, che fu solo che la nostra Volontà regnasse come in Cielo così in terra. Perciò figlia mia, se tu starai attenta a vivere sempre della mia Volontà, Essa ti affiderà tutti i segreti della storia della Creazione, farà il deposito nell’anima tua di tutte le sue gioie ed intimi suoi dolori, e come segretaria sua, con la sua luce vibrante, trasformandosi in pennello, dipingerà in te il sole, il cielo, le stelle, il mare, le belle fioriture. Perché Essa quando parla non si contenta di sole parole; al suo inestinguibile amore e alla sua luce interminabile non gli bastano le parole, ma vuol fare i fatti, e perciò con la sua virtù creatrice, mentre affida i suoi segreti, parla e forma la nuova creazione nella creatura, non si contenta di dire i suoi segreti, ma vuol fare le opere che contengono i suoi segreti. Quindi nella creatura che vive nella mia Volontà si vedranno nuovi cieli, soli più fulgidi della stessa Creazione, perché tu devi sapere che Essa tiene una smania, un desiderio ardente di voler sempre operare; ma va trovando chi la vuole ascoltare, e chi vuol ricevere la sua virtù creatrice per non esporre all’inutilità le opere sue, e per essere sicura va trovando la sua stessa Volontà nell’anima, e trovandola trova le sue opere garantite dal suo stesso Fiat Divino, perciò non si risparmia in nulla, e vi fa le opere più belle ed i prodigi più grandi. Oh! Potenza del mio Volere Onnipotente, se tutti ti conoscessero, ti amassero e ti facessero regnare, la terra si cambierebbe in Cielo”.