MaM
Messaggio del 1 settembre 2006:Cari figli in modo speciale anche oggi la Madre vi invita: cari figli, riportate la preghiera nelle vostre famiglie. Pregate, cari figli, nelle vostre famiglie; che con la preghiera ritorni la pace l'amore e la gioia. La Madre prega con voi, pregate cari figli! Grazie perchè avete risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 26-21 Luglio 18, 1929 Lavoro di Gesù per il Regno della Divina Volontà.

(1) Mentre stavo sotto l’incubo della privazione del mio amabile Gesù, e rassegnatissima, neppure ci pensavo che potessi svelarsi alla piccola anima mia facendo la sua breve visitina, per darmi il suo sorso di vita, per non farmi del tutto soccombere. Tutto all’improvviso si è mosso nel mio interno, facendosi vedere tutto intento e occupato al lavoro, e alzando i suoi occhi scintillanti di luce verso di me, i suoi occhi si sono incontrati coi miei, e compassionando la mia afflizione mi ha detto:

(2) “Figlia mia, Io sto lavorando nell’anima tua continuamente, e mentre lavoro sto concretando affinché nulla vi manchi, raffermando per dare al mio lavoro la stabilità ed immutabilità divina, e aspettando con invitta pazienza che il mio lavoro sia conosciuto, affinché tutti potessero conoscere il mio grande amore, il mio ed il tuo grande sacrificio, ed il gran bene che tutti, se vogliono, possono ricevere. Si tratta che questo mio lavoro è la rinnovazione di tutta la Creazione, è l’accentramento di tutte le opere nostre, è lo stabilire la mia Volontà Divina in mezzo alle creature, operante e dominante in mezzo a loro. Chiunque conoscerà questo mio lavoro sarà un regno mio, quindi avrò tanti regni per quanti conosceranno ciò che ho fatto e detto nella piccolezza dell’anima tua, che fusi insieme formeranno un sol regno; sicché il mio silenzio è accentramento di più intenso lavoro che faccio in te. Onde, se ti parlo è nuovo lavoro che intraprendo a fare, chiamandoti insieme al lavoro dandoti conoscenza di ciò che facciamo, per mettere nuove tinte di bellezze, di magnificenza e di felicità nel regno della mia Divina Volontà che devono possedere le creature; se faccio silenzio, riordino, armonizzo, confermo ciò che ho fatto. Quindi il mio silenzio non ti dev’essere causa d’afflizione, ma occasione di più lavoro, per effettuare il regno della mia Volontà Divina”.