MaM
Messaggio del 20 marzo 1990: Cari figli, desidero che sentiate tutti, in voi stessi, la Resurrezione, che voi tutti sentiate la libertà di fronte ai problemi e alle difficoltà che spesso vi legano. Cari figli, dovete aprire completamente i vostri cuori per poter lodare Dio in mezzo alle difficoltà e poter portare le vostre croci con amore. Gesù ha portato la Croce per il mondo intero, ed Egli era pieno di pace e d’amore, è resuscitato ed è salito al Cielo. Per questo, cari figli, anche voi, portate le vostre croci con amore! La Croce è salvezza, e dopo la Croce, c’è la Resurrezione!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 25-35 Aprile 4, 1929 Come i primi che vivranno nel Fiat Divino saranno come il lievito del regno della Divina Volontà.

(1) Il mio abbandono è nel Voler Santo, che come calamita potente mi attira a Sé, per somministrarmi a sorsi a sorsi la sua Vita, la sua luce, le sue conoscenze prodigiose, ammirabili e adorabili. Onde la mia povera mente si perdeva in Esso, ed il mio dolce Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:

(2) “Figlia mia, i primi che faranno la mia Divina Volontà e vivranno in Essa, saranno come il lievito del suo regno. Le tante conoscenze che ti ho manifestato sopra del mio Fiat Divino saranno come la farina al pane, la quale trovando il lievito, resta fermentata quanta farina si metta, ma non basta la farina, ma ci vuole il lievito e l’acqua per formare il vero pane, per nutrire le umane generazioni. Così mi è necessario il lievito dei pochi che vivono nel mio Voler Divino, e la molteplicità delle sue conoscenze, che serviranno come massa di luce che daranno tutti i beni che ci vogliono per alimentare e felicitare tutti quelli che vogliono vivere nel regno della mia Divina Volontà. Perciò non ti impensierire se sei sola e pochi sono quelli che conoscono in parte ciò che riguarda la mia Divina Volontà, purché si forma la piccola porzione del lievito, unito alle sue conoscenze, il resto verrà da per sé”.

(3) Dopo ciò stavo seguendo gli atti del Fiat Divino nella Creazione, e mentre seguivo i suoi atti nel cielo, nel sole, nel mare, nel vento, il mio dolce Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:

(4) “Figlia mia, guarda, tutto ciò che serve in modo universale a tutta l’umana famiglia è sempre una, invece le altre cose che non servono in modo universale sono molteplice. Il cielo è uno e si stende sul capo di tutti, il sole è uno e serve di luce a tutti, l’acqua è una e perciò si dà a tutti e sebbene sembra divisa in tante fonti, mari, pozzi, ma da dove scende tiene la forza unica; la terra è una e si stende sotto i piedi di tutti. E come nell’ordine naturale della Creazione, così nell’ordine soprannaturale. Dio è l’Essere universale ed è uno, e come uno è il Dio di tutti si dà a tutti, involge tutti, si trova dappertutti, fa bene a tutti, ed è vita di tutti. Unica la Vergine e perciò Madre e Regina universale di tutti. Unico il tuo Gesù, e perciò dovunque ed in modo universale si stende la mia Redenzione, tutto ciò che Io feci e soffrii sono a disposizione di tutti e di ciascuno. Unica è la piccola neonata della mia Divina Volontà, e perciò tutto l’universo intero riceveranno in modo universale tutti i beni delle manifestazioni e conoscenze del mio Fiat Divino, che come sacro deposito ho deposto in te, affinché più che splendido sole splenda i suoi innumerevoli raggi per illuminare tutto il mondo intero. Quindi tutto ciò che ti dico contengono la virtù universale, che si darà a tutti e farà bene a tutti. Perciò sii attenta e segui sempre la mia Divina Volontà”.