MaM
Messaggio del 11 dicembre 1986:Cari figli, vi invito a pregare in modo particolare in questo tempo (di Avvento) per essere in grado di gustare la gioia dell'incontro con Gesù che nasce. Io, cari figli, desidero che viviate questi giorni come li vivo io, con gioia. Desidero guidarvi e mostrarvi la gioia alla quale io desidero condurre ognuno di voi. Perciò, cari figli, pregate e abbandonatevi a me totalmente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 25-22 Gennaio 20, 1929 Come la Creazione è un esercito divino. Dove c’è il Divino Volere c’è vita perenne.

(1) Il mio abbandono continua nel Fiat Divino, e seguendo gli atti suoi che fece in tutta la Creazione, volevo dare la gloria al mio Creatore che ciascuna cosa creata conteneva, perché ad onta che ogni cosa creata è gloriosa, nobile, santa, d’origine divina, perché formata dal Fiat creatore, però ogni cosa possiede una proprietà distinta l’una dall’altra, in modo che ciascuna dà la gloria sua a Colui che l’ha creata. Onde mentre la mia piccola e povera intelligenza si perdeva nella Creazione, il mio dolce Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:

(2) “Figlia mia, ogni cosa creata tiene il suo ufficio speciale, a secondo come Iddio le ha create, e tutte mi sono fedeli nell’ufficio che ciascuna possiede, dandomi gloria continua e distinta l’una dall’altra, la Creazione è il mio esercito divino, unita ed inseparabile mentre sono distinte, e tutte corrono senza mai fermarsi al solo scopo di glorificare il loro Creatore. E’ come un esercito: Chi la fa da generale, chi da capitano, chi da ufficiale e chi da piccolo soldato, tutti intenti a servire il re, ciascuno al suo posto in perfetta ordinanza e fedeli all’esercizio di ciascun ufficio. Possedendo ciascuna cosa creata un’atto di mia Volontà Divina, ciò le basta per mantenersi al loro posto in ordine perfetto, sempre belle e sempre nuove ed in atto di glorificare Colui che le creò. Dove c’è la mia Volontà Divina c’è vita perenne, armonia e ordine, fermezza incrollabile, senza che nessun evento possa spostarla dal suo posto, e tutti felici nell’ufficio che ciascuno possiede. Tale sarebbe stato l’uomo se la volontà umana non me l’avessi strappato dalla mia Volontà, un bello esercito tutto ordinato e ciascuno nel suo ufficio, felice ed in atto sempre di glorificarmi, e mentre glorificava il suo Creatore, restava lui glorificato. Perciò voglio che il mio Fiat Divino ritorni a regnare in mezzo alle creature, perché voglio il mio esercito, tutto ordinato, nobile, santo e con l’impronta della gloria del loro Creatore”.