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Messaggio del 25 dicembre 2015:Cari figli tutti questi anni che Dio mi permette di essere con voi sono un segno dell’immenso amore che Dio ha verso ciascuno di voi e un segno di quanto Dio vi ama. Figlioli, quante grazie vi ha dato l’Altissimo e quante grazie vuole donarvi. Ma, figlioli, i vostri cuori sono chiusi, vivono nella paura e non permettono che l’amore di Gesù e la sua pace prendano possesso dei vostri cuori e regnino nelle vostre vite. Vivere senza Dio è vivere nella tenebra e non conoscere mai l’amore del Padre e la sua cura per ciascuno di voi. Perciò figlioli, oggi in modo particolare pregate Gesù affinché da oggi la vostra vita sperimenti una nuova nascita in Dio ed affinché la vostra vita divenga una luce che si emani da voi. In questo modo diventerete testimoni della presenza di Dio nel mondo anche per ogni uomo che vive nella tenebra. Figlioli, io vi amo e intercedo ogni giorno presso l’Altissimo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 20-52 Gennaio 25, 1927 La spinge a scrivere. Chi vive nel Voler Divino respira il tutto. L’anima che vive in Esso copia Dio in essa e lei resta copiata in Dio.

(1) Sentendomi sofferente, mi sentivo incapace a scrivere ciò che il benedetto Gesù manifestava alla piccola sua figlia, quindi sono stata parecchi giorni senza scrivere e Gesù nel mio interno m’incitava a farlo, ma io mi rifiutavo a farlo per la grande debolezza che mi sentivo, finalmente questa mattina uscendo dal mio interno mi ha detto:

(2) “La figlia mia questa sera deve scrivere, perché anche che stia morendo, voglio che dia gli ultimi guizzi di luce forte e abbagliante delle conoscenze del Fiat Supremo, affinché tutti conoscano che il mio Volere l’ha tenuta sempre occupata per Sé e per il regno suo e l’ultimo suo anelito non sarà altro che un guizzo forte di luce che rimarrà come ultimo attestato d’amore e di manifestazione per il regno della mia Volontà. Perciò mentre scriverai Io ti aiuterò e la piccola figlia del mio Volere non rifiuterà nulla al suo Gesù e a quel Fiat che con tanto amore ti tiene nel suo grembo per affidarti i suoi segreti”.

(3) Onde dopo di ciò mi son decisa a scrivere, anche poco, perché il mio dolce Gesù si contenta di tutto. Quindi il mio dolce Gesù mi ha detto:

(4) “Figlia mia, chi vive nella mia Volontà Divina respira il Tutto e siccome il respiro si prende e si dà, e senza frapporre tempo in mezzo si riceve per ridarlo di nuovo, ora che respira il Tutto che è Iddio, nel rimettere il suo respiro dà il Tutto che ha respirato, sicché Tutto prende e Tutto dà, dà il Tutto a Dio, dando Dio a Dio, dà il Tutto alle creature, per respirare di nuovo Dio e tutto ciò che Dio opera. E’ connaturale che chi prende Tutto, può dare Tutto. Solo nel mio Divin Volere la vita dell’Ente Supremo è continuamente bilocata da parte delle creature”.

(5) Ed io: “Mio Gesù, mi sento che faccio nulla e Tu mi dici che nel tuo Fiat prendo Tutto e do Tutto? ” E Gesù ha soggiunto:

(6) “Figlia mia, quando opera il Tutto, il nulla sta al suo posto, solo che si presta a ricevere il Tutto e poi non senti in te la forza di questo Tutto che facendoti abbracciare ed invadendo tutto: Cielo, stelle, sole, mari e terra e abbracciando tutti gli atti del mio Fiat che esercita in tutta la Creazione, te li fa portare come in un sol fiato al tuo Creatore per ridargli tutti e tutto? Ci è stato finora qualcuno che ha dato ed ha potuto dire: “Do a Dio tutto, anche Dio stesso, perché vivendo nel suo Volere Dio è mio, i Cieli sono miei, il sole e tutto ciò che ha fatto questo Fiat Supremo è mio, quindi essendo tutto mio, tutto posso dare e tutto posso prendere? ” Ora ne avviene come di conseguenza che chi vive nel mio Volere tiene il possesso del Tutto e questo forma e attira il regno della Divina Volontà sulla terra, perché per formare un regno ci vuole la forza della Potenza del Tutto”.

(7) Dopo di ciò si faceva vedere da piccolo bambino, che mi guardava tanto fisso da restare come impresso in me e voleva essere guardato, ma tanto da restare io impressa in Lui e poi tutto amore e tenerezza mi ha detto:

(8) “Figlia mia, è la vera immagine del vivere nel mio eterno Volere, l’anima copia in sé la Divina Volontà e la Volontà Suprema copia l’anima, in modo che il tuo Creatore tiene la copia della tua immagine impressa nel suo seno, la tiene tanto cara perché la vede tale e quale come la uscì dalla sua origine, nulla ha perduto della sua freschezza e bellezza, i suoi lineamenti paterni sono impressi in questa copia, questa copia nel seno paterno di Dio le decanta tutta la Creazione con tutte le opere sue, le sussurra continuamente all’orecchio: “Tutto per me facesti, molto mi amasti e mi ami ed io tutto, tutto voglio convertire in amore per Te”. Questa copia è il portento di Dio nel suo seno, è il ricordo di tutte le opere sue; questa è la copia dell’anima in Dio e la copia di Dio nell’anima e lo svolgimento della Vita Divina nella creatura. Come è bello il regno della mia Volontà, il nulla sperduto nel Tutto, il Tutto fuso nel nulla, la bassezza della creatura che si eleva nell’altezza Divina, l’altezza Divina che scende nella profondità della creatura, sono due esseri avvinti insieme, inseparabili, trasfusi, immedesimati che a stento si distingue che son due vite che palpitano insieme. Tutta la magnificenza, la santità, la sublimità, i prodigi del regno della mia Volontà, sarà proprio questo: “La copia fedele dell’anima in Dio e la copia integra e bella di Dio nell’anima”. Perciò i figli del regno del Fiat Divino saranno tante immagini di piccoli Dei nel regno mio”.