MaM
Messaggio del 25 novembre 2007:Cari figli, oggi, quando festeggiate Cristo Re di tutto il creato, desidero che Egli sia il re della vostra vita. Solo attraverso la donazione, figlioli, potete comprendere il dono del sacrificio di Gesù sulla croce per ciascuno di voi. Figlioli, date del tempo a Dio, affinché Egli vi trasfiguri e vi riempia con la sua grazia, cosicché voi siate grazia per gli altri. Io sono per voi, figlioli, un dono di grazia d’amore che viene da Dio per questo mondo senza pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 20-13 Ottobre 19, 1926

(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio adorabile Gesù si faceva vedere nel mio interno e un sole che scendeva dal cielo accentrato nel suo petto ed io, come pregavo, respiravo, mi movevo, facevo i miei atti nel suo Volere, così prendevo luce e Gesù si allargava di più nell’anima mia e prendeva più posto, io son rimasta meravigliata nel vedere che ogni cosa che facevo, prendeva luce dal petto di Gesù e Gesù si faceva più grande e si distendeva più in me, ed io restavo più riempita di Lui. Dopo di ciò mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la mia Divinità è un atto nuovo continuato e siccome la mia Volontà è il regime di Essa, lo svolgimento delle opere nostre, il portatore di quest’atto nuovo, perciò possiede la pienezza di quest’atto nuovo e perciò è sempre nuova nelle sue opere, nuova nella sua felicità, nella gioia e sempre nuova nelle manifestazioni delle sue conoscenze. Ecco perciò ti dice sempre cose nuove del mio Fiat, perché possiede la sorgente della novità, e se tante cose pare che si somigliano, che si diano la mano, questo è effetto della luce interminabile che contiene, ché essendo inseparabile sembrano che siano tutte luci concatenate insieme e come nella luce c’è la sostanza dei colori che sono come tanti atti nuovi e distinti che possiede la luce, non si può dire che è un sol colore; ma tutti i colori con la varietà di tutte le sfumature, pallide, cariche e scure, ma quello che abbellisce e rende più fulgidi questi colori, è perché sono investiti dalla forza della luce, altrimenti sarebbero come colori senza attrazione e senza bellezza. Così le tante conoscenze che ti vengono date sulla mia Volontà, siccome partono dalla sua luce interminabile, sono investite di luce e perciò sembra che si diano la mano, che si somigliano, ma nella sostanza sono più che colori, sempre nuove nelle verità, nuove nel modo, nuove nel bene che portano, nuove nella santificazione che comunicano, nuove nelle similitudini, nuove nelle bellezze e forse anche una sola parola nuova e di più che c’è nelle diverse manifestazioni sulla mia Volontà, è sempre un colore divino e un atto eterno nuovo che porta alla creatura un atto che non finisce mai nella grazia, nei beni e nella gloria. E sai tu che significa possedere queste conoscenze sulla mia Volontà? E’ come se uno avesse una moneta che tiene virtù di far sorgere quante monete vuole, e possedendo un bene che sorge, la povertà è finita. Così queste mie conoscenze posseggono luce, santità, forza, bellezza, ricchezze che sempre sorgono, sicché chi le possederà, terrà la sorgente della luce, della santità, perciò per lei finiranno le tenebre, le debolezze, la bruttezza della colpa, la povertà dei beni divini, tutti i mali finiranno e possederanno la sorgente della Santità. Vedi, questa luce che tu vedi accentrata nel mio petto è la mia Suprema Volontà, che come emetti i tuoi atti, così la luce sorge e si comunica a te e ti porta le nuove conoscenze sul mio Fiat, le quali svuotandoti mi allargano il posto di potermi più distendere in te e come mi distendo, così va terminando la tua vita naturale, la tua volontà, tutta te stessa, perché dai luogo alla mia ed Io mi occupo a formare e distendere sempre più il regno del Fiat Supremo in te e tu avrai più largo campo di girare in Essa e di aiutarmi nel lavoro della nuova formazione del mio regno in mezzo alle creature”.

(3) Ond’io sono rimasta a continuare i miei atti nel cielo interminabile del Voler Divino e toccavo con mano che tutto ciò che è uscito dal Fiat eterno, tanto nella Creazione quanto nella Redenzione e Santificazione ci sono tanti esseri e cose innumerevoli, tutti nuovi e distinti tra loro, al più si somigliano, si danno la mano, ma nessun’essere o cosa può dire, io sono la stessa cosa dell’altra, anche il più piccolo insetto, il più piccolo fiore tiene l’impronta della novità. Sicché pensavo tra me: “E’ proprio vero che il Fiat della Maestà Divina contiene la virtù, la sorgente d’un atto nuovo continuato. Qual felicità farsi dominare da questo Fiat onnipotente, stare sotto l’influsso d’un atto nuovo non mai interrotto”. Ora mentre ciò pensavo il mio dolce Gesù è ritornato e guardandomi con amore indicibile chiamava tutto intorno a Sé, al suo cenno la Creazione tutta, i beni della Redenzione si son trovati intorno a Gesù e Lui vincolava la povera anima mia a tutta la Creazione e Redenzione per farmi ricevere tutti gli effetti di tutto ciò che ha fatto la sua adorabile Volontà soggiungendomi:

(4) “Figlia mia, chi si fa dominare dalla mia Volontà sta sotto l’influsso di tutti gli atti suoi e riceve gli effetti e la vita di ciò che feci nella Creazione e Redenzione, tutto è in rapporto e vincolato con essa”.