MaM
Messaggio del 1 settembre 1985:Quando la sera state per andare a dormire, inginocchiatevi vicino al vostro letto davanti alla croce e pregate cinque misteri del rosario di Gesù. Poi mettetevi a letto e continuate a pregare gli altri misteri per rimanere in Dio. Lo spirito umano si perde anche durante la notte se non è in Dio. Perciò dovete terminare la giornata con Dio in modo che all’indomani vi sveglierete pronti per continuare a vivere in Dio.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 20-4 Settembre 26, 1926 La sola parola Volontà di Dio contiene un prodigio eterno e come tutto si converte in amore e preghiera.

(1) Mi sentivo tutta immersa nel Volere Supremo e la mia povera mente pensava ai tanti mirabili effetti che Esso produce ed il mio sempre amabile Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la sola parola Volontà di Dio contiene un portento eterno che non c’è chi lo può eguagliare; è una parola che abbraccia tutto, Cielo e terra. Questo Fiat contiene la sorgente creatrice e non c’è cosa di bene che non può uscire. Sicché, chi possiede la mia Volontà, in virtù di Essa acquista con diritto tutti i beni che questo Fiat possiede, perciò acquista il diritto alla somiglianza del suo Creatore, acquista il diritto alla Santità Divina, alla sua Bontà, al suo Amore, con diritto cielo e terra è suo, perché tutti ebbero esistenza da questo Fiat, con ragione i suoi diritti si stendono su tutto. Sicché il più gran dono, la grazia più grande che posso dare alla creatura è dargli la mia Volontà, perché con Essa vengono legati tutti i beni possibili ed immaginabili e con diritto perché tutto ad Essa appartiene”.

(3) Onde dopo il mio dolce Gesù si faceva vedere che usciva da dentro il mio interno e mi guardava, ma tanto fissava i suoi sguardi sopra di me, come se si volesse dipingersi, imprimersi dentro della povera anima mia ed io nel veder ciò gli ho detto: “Amor mio Gesù, abbi pietà di me, non vedi come son brutta? La tua privazione in questi giorni mi ha resa più brutta ancora, mi sento che non sono buona a far nulla, gli stessi giri nel tuo Volere mi riescono stentati. Oh! come mi sento male, la tua privazione è per me come fuoco consumatore, che bruciandomi tutto mi toglie la vita d’operare il bene, mi lascia solo la tua Volontà adorabile che legandomi tutta a Sé, non mi fa volere altro che il tuo Fiat, né vedere, né toccare altro che la tua Santissima Volontà”. E Gesù riprendendo il suo dire ha soggiunto:

(4) “Figlia mia, dove sta la mia Volontà tutto è santità, tutto è amore, tutto è preghiera. Sicché stando la sua sorgente, i tuoi pensieri, i tuoi sguardi, le tue parole, il tuo palpito e anche i tuoi moti, tutti sono amore e preghiere, non è la forma delle parole che forma la preghiera, no, è la mia Volontà operante che, dominando tutto l’essere tuo forma dei tuoi pensieri, parole, sguardi, palpiti e moti, tante fontanine che sorgono dalla Volontà Suprema ed elevandosi fino al Cielo, nel loro muto linguaggio, chi prega, chi ama, chi adora, chi benedice, insomma Essa la fa fare ciò ch’è santo, ciò che appartiene all’Essere Divino. Perciò l’anima che possiede come vita il Voler Supremo, è il vero cielo, che, ancorché fosse muto narra la gloria di Dio e si annunzia come opera delle sue mani creatrici. Com’è bello vedere l’anima dove regna il mio Volere! Com’essa pensa, guarda, parla, palpita, respira, si muove, così forma le stelle per ornare il suo cielo, per più narrare la gloria di Colui che l’ha creata. La mia Volontà abbraccia come d’un sol fiato tutto e nulla fa sfuggire all’anima di tutto ciò ch’è buono e santo”.