MaM
Messaggio del 25 dicembre 2019:Cari figli, oggi in questo giorno di grazia in modo particolare vi invito ad aprire i vostri cuori e pregare Gesù di fortificare la vostra fede. Figli, attraverso la preghiera con il cuore, fede e azioni capirete cosa vuol dire vivere una vera vita cristiana. Spesso cari figli la vostra vita e i vostri cuori vengono sopraffatti dall'oscurita, dal dolore e dalle croci. Non esitate nella fede a chiedervi perché, perché pensate di essere soli e abbandonati, ma aprite i vostri cuori, pregate e credete fermamente, così che il vostro cuore sentirà la vicinanza di Dio e che Dio non vi abbandona mai e che è sempre accanto a voi. Attraverso la preghiera e la fede, Dio risponderà ad ogni vostro perché, ad ogni vostro dolore, buio e Croce e trasformerà tutto in Luce. Grazie perché avete risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 18-8 Ottobre 21, 1925 Effetti d’un atto nella Divina Volontà. Il dolore di Gesù sta sospeso nella Divina Volontà aspettando il peccatore.

(1) Questa mattina, il mio dolce Gesù nel venire mi ha detto: “Figlia mia, ti porto il bacio di tutto il Cielo”. E mentre ciò diceva mi ha baciato e ha soggiunto:

(2) “Tutto il Cielo sta nella mia Volontà, e tutto ciò che Io faccio, stando essi in questo Supremo Volere, sentono l’eco degli atti miei e ripetono come rispondendo all’eco mio ciò che faccio Io”.

(3) Detto ciò è scomparso, ma dopo qualche ora è ritornato dicendomi:

(4) “Figlia mia, restituiscimi il bacio che ti ho dato, perché tutto il Cielo, la mia Mamma, il nostro Padre Celeste ed il Divino Spirito stanno aspettando il ricambio del tuo bacio, perché essendo uscito un atto loro nella mia Volontà verso la creatura che vive nell’esilio, anelano che sia loro restituito il ricambio nella stessa mia Volontà”.

(5) Onde, avvicinando la sua bocca alla mia gli ho dato quasi tremante il mio bacio, il quale ha prodotto un suono armonioso non mai sentito, che si elevava in alto e si diffondeva in tutto e a tutti. E Gesù con un amore indicibile ha soggiunto:

(6) “Come sono belli gli atti nella mia Volontà. Ah! tu non sai la potenza, la grandezza, la maraviglia d’un atto nella mia Volontà, quest’atto muove tutto, Cielo e terra come se fosse un atto solo, e tutto il creato, angeli, santi, danno e ricevono il ricambio di quell’atto. Perciò un atto fatto nella mia Volontà non può stare senza ricambio, altrimenti tutti sentirebbero dolore d’un atto divino che ha mosso tutti, mettendo tutti del loro, eppure non ricambiato. L’operato dell’anima nella mia Volontà è come il suono argentino d’una vibrante e squillante campana, che suona tanto forte che chiama l’attenzione di tutti, e suona e risuona così dolce che, tutti conoscono a quel suono l’operato dell’anima nella mia Volontà, ricevendo tutti la gloria, l’onore d’un atto divino”.

(7) Detto ciò è scomparso. Quindi stavo continuando il fondermi nella Volontà Divina, dolendomi di ciascun offesa che sia stata fatta al mio Gesù, dal primo fino all’ultimo uomo che verrà sulla terra, e mentre mi dolevo chiedevo perdono, ma mentre ciò facevo dicevo tra me:

(8) “Mio Gesù, amor mio, non mi basta dolermi e chiederti perdono, ma vorrei annientare qualunque peccato per fare che mai, mai più, Tu fossi offeso”. E Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:

(9) “Figlia mia, Io ebbi un dolore speciale per ciascun peccato, e sopra del mio dolore pendeva il perdono al peccatore. Ora, questo mio dolore sta sospeso nella mia Volontà aspettando il peccatore quando mi offende, affinché dolendosi d’avermi offeso scenda il mio dolore a dolersi insieme col suo, e subito dargli il perdono; ma quanti mi offendono e non si dolgono? Ed il mio dolore e perdono stanno sospesi nella mia Volontà e come isolati. Grazie figlia mia, grazie che vieni nella mia Volontà a far compagnia al mio dolore e al mio perdono. Continua pure a girare nella mia Volontà, e facendo tuo il mio stesso dolore, grida per ogni offesa: dolore, perdono, affinché non sia Io solo a dolermi e ad impetrare il perdono, ma abbia la compagnia della piccola figlia del mio Volere che si duole insieme con Me”.