MaM
Messaggio del 19 settembre 2020:Cari figli, se voi non pregate, non potete scoprire, non potete sentire il mio Amore, non potete scoprire il piano, il progetto che ho con voi. Particolarmente vi invito a pregare perché satana non vi attiri con la sua arroganza, con la sua prepotenza e con il suo falso potere. Grazie, cari figli, perché anche questa sera avete risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 17-31 Febbraio 15, 1925 La Divina Volontà in Cielo è confermante, beatificante, felicitante, divinizzante, in terra nell’anima è operante e vi forma le onde eterne che travolgono tutto.

(1) Mi stavo tutta abbandonando nella Santissima Volontà di Dio, ed in questo totale e pieno abbandono sentivo in me un nuovo cielo, un’aria tutta divina che m’infondeva una nuova vita. Ed il mio sempre amabile Gesù, muovendosi nel mio interno, mi sembrava che mi stendeva le braccia per ricevermi e nascondermi in Lui e mettermi sotto questo nuovo cielo della sua Volontà, che in me, con la grazia sua, si era formato, e con gran contento respiravo l’aria balsamica e dolce della sua Santissima Volontà; ed io presa da stupore ho detto:

(2) “Amor mio, mio Gesù, come è bello il Cielo della tua Volontà! Come si sta bene sotto di Essa, oh! come è refrigerante e salutare la sua aria celeste!”. E Gesù, stringendomi più forte a Sé mi ha detto:

(3) “Figlia della mia Volontà, ogni atto nella mia Volontà è un nuovo cielo che si stende sul capo dell’anima, uno più bello dell’altro. L’aria di questi cieli è divina e porta con sé: santità, amore, luce, fortezza, e contiene tutti i gusti insieme, perciò si sente balsamica e dolce. La mia Volontà nel Cielo è confermante, beatificante, felicitante e penetrante ovunque, trasformante, divinizzante tutto in Sé; invece nell’anima che possiede questi nuovi cieli della mia Volontà in terra, è operante, e mentre opera si diletta di stendere nuovi cieli. Sicché la mia Volontà lavora ed opera più nell’anima viatrice che nella Celeste Gerusalemme; là, le opere dei santi sono compite, non resta altro da fare; qui, poi, la mia Volontà tiene sempre da fare nell’anima in cui Essa regna, perciò vuole tutto per Sé, né vuol lasciare nessun atto alla sua volontà umana, perché vuol fare molto, e ad ogni atto che cedesse all’umana volontà, mancherebbe di stendere un cielo in più e sarebbe una sua opera di meno. Ah! tu non sai ciò che succede nell’anima quando dà tutta la libertà alla mia Volontà di operare in essa, e l’anima opera nella mia Volontà! Immaginati il mare quando innalzano tanto forti e alte le onde, che non solo le acque, ma la forza delle onde trasporta anche i pesci su in alto, in modo che si vede in quelle onde, trasportato dalla forza della tempesta, che anche i pesci sono usciti dal fondo del mare, dal loro giornaliero soggiorno per elevarsi in alto insieme alle onde; le onde li hanno travolti e non hanno potuto resistere alla loro forza, mentre senza la forza delle onde non sanno uscire dal loro lido. Oh! se il mare avesse una forza senza limite, farebbe uscire tutta l’acqua dal letto del mare, formando onde altissime e tutti i pesci travolti in esse. Ma ciò che non può fare il mare perché limitato nella sua forza, lo fa la mia Volontà, come fa suoi gli atti dell’anima operando in essa, vi forma le onde eterne, ed in queste travolge tutto, e si vedono in queste onde ciò che fece la mia Umanità, le opere della mia Celeste Mamma, quelle di tutti i santi e tutto ciò che fece la stessa Divinità, tutto viene messo in moto. La mia Volontà è più che mare, le opere nostre, quelle dei santi, possono essere similitudine dei pesci che vivono nel mare; quando la mia Volontà opera nell’anima, e anche fuori dell’anima, tutto ciò che c’è in Essa, tutto si muove, si eleva, si mettono in ordinanza, per ripeterci la gloria, l’amore, l’adorazione, ci passano avanti come in rassegna dicendoci: “Siamo opere tue, grande Tu sei e potente perché così belle ci hai fatto”. La mia Volontà racchiude tutto il bello ed il buono, e quando opera nulla lascia dietro, per fare che in quel atto nulla mancasse di ciò che è nostro, per fare che fosse completa la nostra gloria; e nulla c’è da meravigliare, perché è l’operato eterno che si svolge nell’anima. Perciò l’operato della mia Volontà si può chiamare onda eterna, che travolge Cielo e terra come in un punto solo, e poi si diffonde su tutti come portatrice d’un atto divino. Oh! come ne gode il Cielo quando vede operare nell’anima l’Eterna Volontà! Poiché essendo confermate le loro opere nella Divina Volontà in Cielo, veggono scorrere le loro opere in quell’atto divino e si sentono duplicare la gloria, la felicità, le gioie. Perciò ti raccomando, giacche sei la piccola figlia del mio Supremo Volere, che ogni tuo atto lo lasci in preda delle onde eterne del mio Volere, affinché, giungendo queste onde ai piedi del nostro Trono in Cielo, possiamo sempre più confermarti per nostra vera figlia della nostra Volontà, e possiamo concederti rescritti di grazia a pro dei tuoi fratelli e dei nostri figli”.