MaM
Messaggio del 18 Marzo 2002:Cari figli! Come madre vi prego, aprite il vostro cuore, offritelo a me e non abbiate paura di nulla. Io sarò con voi e vi insegnerò come mettere Gesù al primo posto. Vi insegnerò ad amarlo e ad appartenere totalmente a Lui. Comprendete, cari figli, che senza il mio Figlio non c’è salvezza. Bisogna che sappiate che è Lui il vostro inizio e la vostra fine. Solamente con questa conoscenza potete essere felici e meritare la vita eterna. Io, come vostra madre, questo desidero per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 17-7 Luglio 29, 1924 Gli atti fatti nella Divina Volontà formano un appoggio di riposo a Gesù e all’anima.

(1) Questa mattina, dopo molto stentare, il mio sempre amabile Gesù si faceva vedere nel mio interno, stanco come se volesse riposare, e stando in me un certo poggio, stendeva le sue braccia per abbracciarsi a quel poggio, e poggiandovi la sua testa si riposava, e non solo riposava Lui, ma invitava me a riposarmi insieme. Come si stava bene, poggiata a quel poggio insieme con Gesù, per prendere dopo tante amarezze un po’ di riposo! Onde dopo mi ha detto:

(2) “Figlia mia, vuoi tu sapere che cosa è questo poggio che tanto ci solleva e ci dà riposo? Sono tutti i tuoi atti fatti nella mia Volontà che hanno formato questo poggio per Me e per te, il quale è tanto forte da poter sostenere il peso del Cielo e della terra che in Me contengo, e darmi riposo. Solo la mia Volontà contiene questa forza e questa virtù sì grande, gli atti fatti nella mia Volontà vincolano Cielo e terra e racchiudono in loro la potenza divina da poter sostenere un Dio”.

(3) Ond’io nel sentir ciò gli ho detto: “Amor mio, eppure, con tutto questo poggio che Tu dici, io temo che Tu mi lasci; che farò io senza di Te? E Tu lo sai quanto sono misera e buona a nulla, quindi temo che lasciandomi Tu, anche la tua Volontà si parta da me”.

(4) E Lui: “Figlia mia, perché temi? Questo timore è la tua volontà umana che vorrebbe uscire in campo per fare un po’ di cammino, la mia Volontà esclude ogni timore, perché non ha di che temere, anzi è sicura di sé ed irremovibile. Anzi, devi sapere che come l’anima si decide a farsi possedere dalla mia Volontà e vive in Essa, come la mia Volontà è vincolata con tutte le cose create, non c’è cosa su cui Essa non tenga il suo dominio, così l’anima resta vincolata con tutte le cose create, e come fa i suoi atti, così resta con caratteri incancellabili scritta su tutte le cose create, la sua figliolanza con la mia Volontà, la sua dimora, il suo possesso. Sicché, guarda un poco in tutto l’universo, nel cielo, nelle stelle, nel sole, in tutto, il tuo nome scritto con caratteri incancellabili, la tua figliolanza con la mia Volontà; quindi, come può essere mai possibile che questa Madre Eterna e Divina lasci la sua cara figlia, nata da Lei e cresciuta con tanto amore? Perciò togli ogni timore se non vuoi amareggiarmi”.

(5) Onde, mentre ciò diceva, io ho guardato nel cielo, nel sole, ed in tutto il resto, e vedevo scritto il mio nome col titolo di figlia della sua Volontà. Sia tutto a gloria di Dio e a confusione della povera anima mia.