MaM
Messaggio del 18 marzo 2010:Cari figli, oggi vi invito ad amare con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Pregate per il dono dell'amore perchè quando l'anima ama chiama a se mio Figlio. Mio Figlio non rifiuta coloro che Lo chiamano e che desiderano vivere secondo Lui. Pregate per coloro che non comprendono l'amore, che non comprendono cosa significa amare. Pregate perchè Dio sia per loro padre e non giudice. Figli miei, siate voi i miei apostoli, siate il mio fiume d'amore. Io ho bisogno di voi. Grazie.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 16-62 Maggio 19, 1924 Tutti gli atti, dal più piccolo al più grande di chi vive nel Voler Divino, acquistano il valore di atti eterni e divini.

(1) La mia povera mente si sperdeva nell’immensità del Voler Supremo, mi sentivo come dentro d’un mare, e tutto l’essere mio beveva a larghi sorsi l’acqua salutare della Volontà Eterna, anzi mi entrava da tutte le parti: dalle orecchie, dalla bocca, dagli occhi, dalle nari, dai pori del corpo. Ora, mentre mi trovavo in questo stato, il mio dolce Gesù si è mosso nel mio interno e mi ha detto:

(2) “Figlia mia, la mia Volontà è eterna, e solo chi vive in Essa, abbracciando l’eterno, tutti i suoi atti, dal più piccolo al più grande, essendo animati da una Volontà eterna, tutti acquistano il valore, il merito, la forma di atti divini ed eterni. Il Voler Divino svuota quegli atti di tutto ciò che è umano, e riempiendoli della sua Volontà Divina li fa suoi e vi mette il suggello, li costituisce come altrettanti atti eterni e divini”.

(3) Ond’io, nel sentire ciò ho detto meravigliandomi: “Com’è possibile, o mio sommo bene, che la creatura solo col vivere nel tuo Volere possa ricevere questo gran bene: che i suoi atti diventino eterni e divini? ”.

(4) E Gesù: “Perché ti meravigli? La cosa è semplicissima, tutta la ragione è perché la mia Volontà è eterna e Divina, e tutto ciò che esce da Essa, siccome è parto d’una Volontà eterna e Divina non può andare escluso da essere eterno e divino, ma sempre la creatura deve mettere da bando la sua volontà umana per dar luogo alla mia; se ciò fa, i suoi atti sono contati nei nostri, sia il grande che il suo più piccolo atto. E poi, ciò successe nella Creazione, quante cose non furono create? Grandi e piccole, fino il piccolo seme, il piccolo insetto, ma per quanto piccole, non si può dire che le mie opere grandi furono create da questa Volontà Suprema, e quindi sono opere divine, e le piccole non siano state create da una mano divina. E sebbene si vede che solo tutto ciò che fu creato nell’atmosfera, cielo, sole, stelle, ecc. , sono sempre fissi e stabili, invece ciò che fu creato nella bassa terra: fiori, piante, uccelli, ecc. , sono soggetti a morire e rinascere, ciò dice niente, anzi, siccome sono creati da una Volontà eterna e Divina, il germe tiene virtù di moltiplicarsi, perché in tutte le cose c’è la mia virtù creatrice e conservatrice. Ora, se tutte le cose create, piccole o grandi, perché creati in virtù del mio Fiat onnipotente possono chiamarsi opere divine, molto più possono chiamarsi atti divini ed eterni ciò che la mia Volontà opera nell’anima, che mettendo ai piedi del mio Volere il suo umano volere, mi dà piena libertà di fare agire la mia Volontà. Ah! se si potesse vedere dalle creature un’anima che fa vivere il mio Volere in sé, vedrebbero cose sorprendenti e non mai viste: Un Dio operante nella piccola cerchia della volontà umana, che è la cosa più grande che può esistere in terra ed in Cielo, la stessa Creazione, oh! come resterebbe dietro a confronto dei prodigi che vado operando in questa creatura”.