MaM
Messaggio del 31 gennaio 1985:Cari figli, oggi desidero esortarvi ad aprire il vostro cuore a Dio, come si aprono i fiori in primavera alla ricerca del sole. Io sono la vostra Mamma, e sempre desidero che siate più vicini al Padre; che egli conceda sempre ricchi doni ai vostri cuori. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 16-45 Febbraio 8, 1924 Come devono stare e che devono fare i piccoli nella Divina Volontà.

(1) Stavo fondendomi tutta nel Santo Voler Divino, e siccome nel fare ciò, come la più piccola di tutti, mi metto avanti a tutte le generazioni, anche prima che Adamo ed Eva fossero creati, affinché prima che loro peccassero io preparassi prima di loro l’atto di riparazione alla Divina Maestà, perché nel Voler Divino non c’è né passato né futuro, ma tutto presente, ed anche ché essendo piccola potessi avvicinarla per perorar e fare i miei piccoli atti nel suo Volere, per poter coprire tutti gli atti delle creature con la sua Volontà Divina, e così poter vincolare la volontà umana spezzata con la Divina e farne una sola. Ora, mentre stavo per far ciò, era tanto il mio annientamento, la mia miseria e piccolezza estrema, che ho detto tra me: “Invece di mettermi avanti a tutti nella Santissima Volontà, debbo piuttosto mettermi dietro a tutti, anche dietro all’ultimo uomo che verrà, essendo la più abietta e la più misera di tutti, mi conviene l’ultimo posto”. Ora, mentre ciò facevo, il mio diletto Gesù è uscito da dentro il mio interno, e prendendomi per mano mi ha detto:

(2) “Mia piccola figlia, nella mia Volontà i piccoli devono stare avanti a tutti, anzi nel mio seno; chi deve perorare, riparare, unificare la nostra Volontà, non solo con la sua, ma con quella degli altri, deve starci vicino e tanto insieme con Noi, da ricevere tutti i riflessi della Divinità per copiarli in sé stesso; deve avere un pensiero che sia di tutti, una parola, un’opera, un passo, un’amore che sia di tutti e per tutti, ed essendo che la nostra Volontà involge tutti, quel tuo pensiero che sia di tutti nel nostro Volere, quella parola, quell’atto, quell’amore brillino in ogni pensiero, parola e atto di tutte le generazioni, e nella potenza della nostra Volontà si facciano antidoto, difensori, amatori, operatori, ecc. Se tu sapessi con quale amore ti aspetta il nostro Celeste Padre, il gaudio, il contento che sente nel vederti così piccina, portare nel suo grembo la Creazione tutta per dargli il ricambio di tutti; si sente ritornare la gloria, le gioie, i trastulli dello scopo della Creazione, perciò è necessario che tu venga avanti a tutti, e dopo che sarai venuta avanti, darai una voltata nella nostra Volontà e andrai dietro a tutti, te li metterai come in grembo e ce li porterai tutti nel nostro seno, e Noi vedendoli coperti dai tuoi atti fatti nel nostro Volere, li accoglieremo con più amore e ci sentiremo più disposti a vincolare la nostra Volontà con quella delle creature, per fare che ritorni nel suo pieno dominio. Perciò, coraggio, i piccoli si sperdono nella folla, perciò è necessario che venga avanti, per compire la missione del tuo ufficio nella nostra Volontà. I piccoli nella nostra Volontà non hanno pensieri propri, cose proprie, ma tutto in comune col Padre Celeste, perciò come tutti godono del sole, restando tutti inondati dalla sua luce, perch’è creato da Dio per bene di tutti, così tutti fruiscono degli atti fatti dalla piccola figlia nella nostra Volontà, che più che sole dardeggiano su tutti per fare che il Sole del Volere Eterno sorga di nuovo con quello scopo per cui furono create tutte le generazioni. Quindi, non ti sperdere nella folla delle tue miserie e della tua abiezione, dei pensieri propri, ma pensa solo al tuo ufficio di piccola della nostra Volontà e sii attenta a compire la tua missione”.