(1) Mi sentivo tutta afflitta, ed il mio dolce Gesù facendosi vedere appena mi ha detto:
(2) “Figlia mia, coraggio, siimi fedele ed attenta, ché la fedeltà e l’attenzione producono l’eguaglianza degli umori nell’anima, e vi formano un solo umore e stabiliscono la perfetta pace, e questa la rende dominatrice, in modo che fa ciò che vuole e giunge dove vuole. Specie per chi vive nel mio Volere succede come al sole, non si cambia mai, uno è il suo atto: Sprigionare dalla sua sfera luce e calore; non fa oggi una cosa e domani un’altra; è sempre fedele e costante nel fare la stessa cosa, ma mentre uno è il suo atto, come quest’atto scende e batte la superficie della terra, quanti atti diversi non succedono? Quasi innumerevoli: Se trova il fiore socchiuso, col bacio della sua luce e col calore lo apre, gli dà il colore ed il profumo; se trova il frutto acerbo, lo matura e gli dà la dolcezza; se trova i campi verdi, li biondeggia; se trova l’aria putrida, col bacio della sua luce la purifica; insomma, a tutte le cose dà ciò che l’è necessario per la loro esistenza su questa terra, e per poter produrre l’utile che le cose contengono e da Dio stabilito, sicché il sole con la sua fedeltà e col fare sempre la stessa cosa, è il compimento della Volontà Divina su tutte le cose create. Oh! se il sole non fosse sempre eguale nel mandare la sua luce, quante oscillazioni, quanti disordini ci sarebbero sulla terra? E l’uomo non potrebbe far nessun calcolo, né sui campi, né sulle piante; direbbe: “Se il sole non mi manda la sua luce ed il suo calore, non so quando devo mietere né quando matureranno i frutti”. Così succede per l’anima fedele ed attenta, nella mia Volontà uno è il suo atto, ma gli effetti sono innumerevoli, invece se è incostante e disattenta, né lei né Io possiamo fare nessun calcolo, né fissare il bene che può produrre”.