MaM
Messaggio del 25 marzo 2002: Cari figli, oggi vi invito ad unirvi con Gesù nella preghiera. Apriteli il vostro cuore e donategli tutto quello che vi è dentro: le gioie, le tristezze e le malattie. Che questo sia per voi il tempo della grazia. Pregate, figlioli, e che ogni momento sia di Gesù. Sono con voi ed intercedo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 15-5 Febbraio 3, 1923 I due morenti.

(1) Mi sentivo mancare la vita per la privazione del mio dolce Gesù, e se si muove nel mio interno si fa vedere in quel mare raccapricciante delle colpe delle creature; onde non potendone più mi lamentavo forte, e Lui come scosso dai miei lamenti è uscito come fuori di quel mare, e stringendomi mi ha detto:

(2) “Figlia mia, che hai? Ho sentito i tuoi lamenti, il rantolo della tua agonia ed ho messo tutto da parte per venire a soccorrerti ed a sostenerti. Figlia mia, pazienza, siamo due poveri morenti, Io e tu per il bene dell’umanità, che mentre siamo morenti l’amore ci sostiene per non farci morire, per dare aiuto alla povera umanità che giace come morendo nel mare delle tante colpe”.

(3) E mentre ciò diceva pareva che le onde di quel mare ci sommergevano tutti e due, chi può dire ciò che si soffriva? E siccome in quelle onde si vedevano i preparativi di guerre gli ho detto: “Vita mia, chi sa quanto durerà questo secondo scompiglio, se il primo durò tanto, che sarà del secondo che sembra più largo?”

(4) E Gesù tutto afflitto: “Certo che sarà più largo, ma non durerà poi tanto, perché ci metterò la mia mano, ed i flagelli del Cielo smorzeranno quelli della terra. Perciò preghiamo, e tu non uscire mai dalla mia Volontà”.