(1) Vi passo giorni amari per le privazioni del mio dolce Gesù, e se si fa vedere è tanto afflitto e taciturno, che per quanto ne possa dire non mi riesce di consolarlo, e ne resto più amareggiata di prima. Onde questa mattina nel venire mi ha detto:
(2) “Figlia mia, le pene, le offese che mi fanno le creature sono tante, che non ne posso più; le nazioni si legano insieme per uscire in campo in nuove guerre, non te lo dicevo che le guerre non sono finite e che la pace era pace falsa ed apparente, perché la pace senza Dio è impossibile, era pace che non usciva dalla giustizia, perciò non poteva durare. Ahi! i capi di questi tempi sono veri diavoli incarnati, che si legano insieme per fare il male e gettare nei popoli lo scompiglio, le stragi, le guerre”.
(3) E mentre ciò diceva, si sentiva il pianto delle madri, il rimbombo del cannone, gli allarmi in tutti i paesi; ma spero che Gesù voglia placarsi, e così resteranno tutti in pace.