(1) Mi sentivo amareggiata al sommo per la privazione del mio dolce Gesù, ed era tanta la pena che giungevo a dire degli spropositi, fino a dirgli che non mi amava, non mi voleva più bene, e che io l’amavo di più; è vero che il mio amore è piccolo, appena un’ombra, una gocciolina, un piccolo centesimo, ma è perché l’essere mio è così fatto, stretto, piccolo, ma per quanto piccolo tutto è per amarlo; ma chi può dire tutti gli spropositi che dicevo? Era il delirio della febbre che produceva la sua privazione che mi faceva dire delle sciocchezze. Onde dopo aver molto stentato, il mio dolce Gesù è venuto e mi ha detto:
(2) “Figlia mia, voglio vedere se tu mi ami di più”.
(3) E mentre ciò diceva, la persona di Gesù si moltiplicava, sicché vedevo Gesù a destra, Gesù a sinistra, Gesù nel cuore, non c’era parte di me o luogo in cui non vedevo Gesù, e tutti insieme dicevano ti amo, ti amo, ma questo era nulla, contenendo Gesù la potenza creatrice, tutto il creato ripeteva insieme ti amo. Cielo e terra, viatori e comprensori, tutti insieme in coro, come se fosse un eco solo, ripetevano ti amo con quell’amore che ti ama Gesù. Io sono rimasta confusa di fronte a tanto amore.
(4) E Gesù ha soggiunto: “Dì, ripeti che mi ami di più, moltiplicati tu per darmi tanto amore per quanto te ne do”.
(5) Ed io: “Mio Gesù, perdonami, io non so moltiplicarmi, non posseggo la potenza creatrice, quindi non ho nulla in mio potere; come posso darvi tanto amore quanto me ne dai Tu? Lo so anch’io che il mio amore è un’ombra a confronto del tuo, ma il dolore della tua privazione mi dà il delirio e mi fa dire delle sciocchezze, perciò non lasciarmi più sola senza di Te se non vuoi che dica spropositi”. E Gesù, spezzando il mio dire ha soggiunto:
(6) “Ah! figlia mia, tu non sai in qual contrasto mi trovo, il mio amore mi spinge fino a farmi violenza per farmi venire; la mia giustizia quasi me lo vieta, perché l’uomo sta per giungere agli eccessi del male, e non merita quella misericordia che su di loro scorre quando vengo e ti partecipo le mie pene che loro stessi m’infliggono. Devi sapere che i capi delle nazioni stanno combinando insieme come distruggere i popoli, e macchinare guai per la mia Chiesa, e per aver l’intento vogliono servirsi dell’aiuto di potenze straniere. Il punto è terribile in cui il mondo si trova, perciò prega ed abbi pazienza”.