MaM
Messaggio del 10 gennaio 1985:Cari figli, anche oggi desidero ringraziarvi per tutti i sacrifici; grazie in particolare a quelli che sono diventati cari al mio cuore e che vengono qui volentieri. Ci sono molti parrocchiani che non ascoltano i messaggi; tuttavia, per merito di coloro che sono particolarmente vicini al mio cuore, continuo a dare messaggi alla parrocchia. E li darò anche in seguito poiché vi amo e desidero che diffondiate di cuore i miei messaggi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 14-55 Agosto 29, 1922 L’anima nella Divina Volontà riceve tutti i beni del operato di Gesù.

(1) Continuando il mio solito stato, stavo pensando al tanto che il mio dolce Gesù ha fatto e patito per salvare le anime, e Lui nel venire mi ha detto:

(2) “Figlia mia, tutto ciò che fece la mia Umanità, preghiere, parole, opere, passi e pene, sta in atto di darsi all’uomo; ma chi prende? Chi riceve l’innesto del mio operato? Chi si avvicina a Me ed unendosi con Me prega, riceve l’innesto della mia preghiera ed i beni che essa contiene; chi parla, insegna, unito con Me, riceve l’innesto ed i frutti delle mie parole; e così chi opera, chi soffre unito con Me, riceve l’innesto ed i beni che ci sono nelle mie pene ed opere, altrimenti tutti i beni che acquistai per la creatura restano sospesi, e non restando innestata con Me, non fruisce dei beni che la mia Umanità con tanto amore vuol dare; se non c’è l’unione, i beni dell’uno restano come morti per l’altro. Immaginati una ruota, il centro della ruota è la mia Umanità; i raggi, tutto ciò che fece e soffrì; la circonferenza dove restano fermati i raggi, è tutta l’umana famiglia che gira intorno alla ruota. Ora, se questa circonferenza, questo secondo giro di ruota non si avvicina per ricevere la fermata dei raggi, i raggi restano sospesi e non possono comunicare i beni che il centro della ruota contiene. Oh! quanto ne soffro nel vedere i tanti miei beni sospesi, che l’umana ingratitudine non solo non riceve, ma disprezza e calpesta, perciò con tanta ansia vado in cerca delle anime che vogliono vivere nel mio Volere, per poter fermare in loro i raggi della mia ruota, e la mia Volontà le darà grazia da poter formare la circonferenza del secondo giro della ruota, e riceveranno tutti i beni che gli altri mi respingono e disprezzano”.