MaM
Messaggio del 25 giugno 2022:Cari figli! Gioisco con voi e vi ringrazio per ogni sacrificio e preghiera che avete offerto per le mie intenzioni. Figlioli, non dimenticate che siete importanti nel mio piano di salvezza dell’umanità. Ritornate a Dio ed alla preghiera affinché lo Spirito Santo operi in voi ed attraverso di voi. Figlioli, Io sono con voi anche in questi giorni quando satana lotta per la guerra e per l’odio. La divisione è forte ed il male opera nell’uomo come mai fin’ora. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 14-38 Giugno 23, 1922 Come le verità sono più che sole.

(1) Stavo pensando tra me: “Gesù dice tante cose del suo Santissimo Volere, ma pare che non viene capito, ed anche dagli stessi confessori; sembrano dubbiosi, ed innanzi ad una luce sì immensa non restano né illuminati, né presi ad amare un sì amabile Volere”. Ora, mentre ciò pensavo, il mio sempre amabile Gesù, gettandomi un braccio al collo mi ha detto:

(2) “Figlia mia, non ti meravigliare di ciò, chi non è vuoto del tutto del suo volere, non può avere una certa conoscenza del mio, perché il volere umano forma la nuvola tra il mio ed loro, ed impedisce la conoscenza del valore ed effetti che il mio contiene; ma ad onta di ciò non possono dire che non è luce. Vedi, anche nelle cose che si veggono quaggiù non sono comprese dall’uomo; chi mai può dire come feci nel creare il sole, quanta luce e calore contiene, eppure lo veggono, godono dei suoi effetti, tutto il giorno è con loro, il suo calore e luce lo seguono ovunque; e con tutto ciò né sanno, né possono dire la sua altezza, la luce ed il calore che possiede, e se qualcuno volesse innalzarsi per saper ciò, la luce lo eclisserebbe, il calore lo brucerebbe, sicché l’uomo è costretto a tenere gli occhi bassi e godersi la luce senza poterlo investigare, e contentarsi di dire, è sole. Onde, se ciò succede al sole che si vede e che Io creai per il bene naturale dell’uomo, molto più le verità che contengono, oh! quanta più luce e calore dello stesso sole, specie poi le verità che si riferiscono alla mia Volontà, ché contengono effetti, beni e valore eterno; chi mai può misurarne tutto il contenuto che Essa contiene? Sarebbe volersi eclissare, sarebbe meglio abbassare la fronte e godersi la luce che porta la mia verità, amarla e far sua quella piccola luce che comprende l’intelligenza umana, e non fare che, perché non comprendono tutta la pienezza della luce, metterla da parte come cosa che non l’appartiene, sicché, il sole non compreso si gode della sua luce per quanto più si può, si serve di essa per operare, per camminare, per guardare, ed oh! come si sospira il giorno perché la luce li faccia compagnia e viva con loro. Le mie verità, poi, che sono più che luce, che fanno spuntare il sole del giorno nelle menti umane, non sono curate, né amate, né sospirate, e si tengono come un nonnulla, qual dolore! Io però, quando veggo che loro mettono da parte le mie verità, Io metto da parte loro, e faccio fare il corso alle mie verità con le anime che le amano e le sospirano, e si servono della luce di esse per modellare la loro vita e farne una sol cosa. Credi tu che ti abbia detto tutto delle verità, degli effetti e valore che la mia verità contiene? Oh! quant’altri soli debbo far sorgere, né ti meravigliare se non comprendi tutto, contentati di vivere della sua luce, e ciò mi basta”.