MaM
Messaggio del 25 dicembre 2020:Cari figli, anche oggi Gesù è lì a fianco a voi, anche quando pensate di essere soli e che non esiste la luce nella vostra vita, Lui è lì e non vi ha mai né abbandonati né si è allontanato da voi. La luce della Sua nascita illumina questo mondo e la vostra vita. ll Suo cuore è sempre aperto verso di voi per accogliere ogni vostra sofferenza, ogni prova, paura e necessità. Le Sue mani sono estese verso di voi per abbracciarvi come padre e per dirvi quanto siete importanti per Lui, quanto vi ama e si prende cura dei propri figli. Il vostro cuore, figli, è aperto verso Gesù? Avete abbandonato completamente le vostre vite nelle Sue mani? Avete accolto Gesù come vostro padre, al quale potete sempre rivolgervi e in Lui trovare consolazione e tutto ciò di cui avete bisogno per vivere la fede veritiera? Perciò, figli miei, offrite il vostro cuore a Gesù e permetteteGli di regnare nelle vostre vite perché soltanto così potrete accettare il presente e affrontare il mondo in cui oggi vivete. Con Gesù sparisce ogni paura, sofferenza e dolore perché il vostro cuore accetta la Sua volontà e tutto ciò che avviene nella vostra vita. Gesù vi darà la fede per accettare tutto e nulla vi allontanerà da Lui perché Lui vi tiene forte per la mano e non permette che vi allontaniate e vi perdiate nei momenti difficili perché Lui è diventato il Signore della vostra vita. Io vi benedico con la mia benedizione materna.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 14-33 Giugno 6, 1922 Vivendo nella Divina Volontà, la croce e la santità si fanno simile a quelle di Gesù.

(1) Stavo pensando tra me: “Come mai il mio buon Gesù ha cambiato con me, prima tutto si dilettava nel farmi patire, tutto era partecipazione di chiodi e croce; adesso tutto è svanito, non più si diletta nel farmi patire, e se qualche volta soffro mi guarda con una indifferenza, non mostra più quel gusto d’una volta”. Ora, mentre ciò pensavo, il mio dolce Gesù muovendosi nel mio interno, sospirando mi ha detto:

(2) “Figlia mia, quando ci sono i gusti maggiori, i gusti minori perdono il loro diletto, la loro attrattiva, e perciò si guardano con indifferenza. La croce lega la grazia, ma chi l’alimenta, chi la fa crescere a debita statura? La mia Volontà. E’ lei sola che completa tutto e fa compiere i miei più alti disegni nell’anima, e se non fosse per la mia Volontà, la stessa croce, per quanto potere e grandezza contiene, può far rimanere le anime a mezza strada. Oh! quanti soffrono, e siccome manca l’alimento continuo della mia Volontà, non giungono alla meta, al disfacimento del volere umano, ed il Voler Divino non può dare l’ultimo colpo, l’ultima pennellata della Santità Divina. Vedi, tu dici che sono svaniti chiodi e croce, falso figlia mia, falso, prima la tua croce era piccola, incompleta, ora la mia Volontà elevandoti nella mia Volontà, la tua croce si fa grande, ed ogni atto che fai nel mio Volere è un chiodo che riceve il tuo volere, e vivendo nella mia Volontà, la tua si stende tanto da diffonderti in ogni creatura, e mi dà per ciascuna quella vita che ho dato loro per ridarmi l’onore, la gloria, lo scopo perché l’ho creato. Vedi, la tua croce si stende non solo per te, ma per ciascuna creatura, sicché dovunque vedo la tua croce; prima la vedevo solo in te, ora la veggo dappertutto. Quel fonderti nella mia Volontà, senza nessuno interesse personale, ma solo per darmi quello che tutti dovrebbero darmi, e per dare a tutti tutto il bene che il mio Volere contiene, è solo della Vita Divina, non umana; sicché solo la mia Volontà è quella che forma questa santità divina nell’anima. Onde le tue croci primiere erano santità umana, e l’umano per quanto santo, non sa fare cose grandi, ma piccole, molto meno elevare l’anima alla santità e alla fusione dell’operato del suo Creatore, resta sempre nella restrizione di creatura, ma la mia Volontà abbattendo tutte le barriere umane, la getta nell’immensità divina, e tutto si fa immenso in lei: Croce, chiodi, santità, amore, riparazione, tutto; la mia mira in te non era la santità umana, sebbene era necessario che prima facessi le cose piccole in te, e perciò tanto mi dilettavo.

(3) Ora, avendoti fatto passare oltre e dovendoti far vivere nel mio Volere, vedendo la tua piccolezza, il tuo atomo abbracciare l’immensità per darmi per tutti e per ciascuno amore e gloria per ridarmi tutti i diritti di tutta la Creazione, questo mi diletta tanto, che tutte le altre cose non mi danno più gusto. Onde la tua croce, i tuoi chiodi, sarà la mia Volontà che tenendo crocifissa la tua completerà in te la vera crocifissione, non ad intervallo, ma perpetua, tutta simile alla mia, che fui concepito crocifisso e morii crocifisso, alimentata la mia croce della sola Volontà eterna, e perciò per tutti e per ciascuno Io fui crocifisso. La mia croce suggellò tutti col suo emblema”.