(1) Stavo continuando le mie solite preghiere, ed il mio sempre amabile Gesù, sorprendendomi da dietro le spalle, mi ha chiamato per nome, dicendomi:
(2) “Luisa, figlia del mio Volere, vuoi tu vivere sempre nel mio Volere?”
(3) Ed io: “Sì, oh! Gesù”.
(4) E Lui: “Ma è proprio vero che vuoi vivere nella mia Volontà?”
(5) Ed io: “Proprio vero amor mio, né saprei, né mi adatterei di vivere di un’altra volontà”.
(6) E di nuovo Gesù: “Ma fermamente lo dici?”
(7) Or, vedendomi confusa e quasi temendo ho soggiunto: “Vita mia, Gesù, Tu mi fai temere con queste domande, spiegatevi meglio. Fermamente lo dico, ma sempre aiutata da Te e nella forza della tua volontà, che coinvolgendomi tutta, non potrei farne a meno di vivere nel tuo volere”.
(8) E Lui, dando un sospiro di sollievo ha ripetuto: “Come ne sono contento della tua triplice affermazione, non temere, non sono altro che rassicurazioni, riaffermazioni e confermazioni, come suggellare in te il triplice suggello del Volere delle Tre Divine Persone. Tu devi sapere che chi vive nella mia Volontà deve elevarsi in alto, ma tanto in alto, da vivere nel seno della Trinità Sacrosanta, la tua vita e la nostra dev’essere una sola, quindi è necessario, è decoroso che sappi dove stai, con chi stai, e di uniformarti in tutto in ciò che facciamo Noi, e che non forzata, ma volentieri, con amore e con piena conoscenza viva nel nostro seno. Ora, sai tu qual è la nostra Vita Divina? Noi ci divertiamo molto nel far uscire da Noi nuove immagini di Noi stessi, stiamo in atto continuo di formare immagini nostre, tanto che Cielo e terra sono riempiti delle nostre immagini, le ombre di queste scorrono ovunque: Immagine nostra è il sole, e la sua luce è l’ombra della nostra che adombra tutta la terra. Immagine nostra è il cielo, che si estende ovunque e che porta l’ombra della nostra immensità. Immagine nostra è l’uomo, che porta in sé la nostra potenza, sapienza ed amore, sicché Noi non facciamo altro che produrre continue nostre immagini che ci somigliano. Ora, chi deve vivere nel nostro Volere, vivendo nel nostro seno deve insieme con Noi formare tant’altre copie di Noi stessi, dev’essere insieme con Noi nel nostro lavoro, deve far uscire da sé copie ed ombre nostre, riempiendone tutta la terra ed il Cielo. Ora, nel creare il primo uomo, lo formammo con le nostre mani, ed alitandolo gli demmo la vita; avendo fatto il primo, tutti gli altri hanno origine e sono copie del primo, la nostra potenza scorrendo in tutte le generazioni ne ripete le copie. Ora, costituendote figlia primogenita del nostro Volere, è necessario che viva con Noi per formare la prima copia dell’anima che vive nel nostro Volere, in modo che, come viva in Noi, così riceva l’attitudine nostra ed impari con la nostra potenza, ad operare a modo nostro, e quando avremmo fatto di te la prima copia dell’anima che vive nel nostro Volere, ne verranno le altre copie.
(9) La via del nostro Volere è lunghissima, abbraccia l’eternità e mentre pare che ne abbia navigata la via, resta molto da fare e da ricevere da Noi per imparare i nostri modi e formare la prima copia dell’anima che vive nel nostro Volere. E’ l’opera più grande che dobbiamo fare, perciò molto dobbiamo darti e molto conviene disporti per farti ricevere. Ecco le mie ripetute domande, è per disporti, per allargarti ed elevarti per compiere i miei disegni. Mi sta tanto a cuore, che lascerei tutto da parte per raggiungere il mio scopo, perciò sii attenta e fedele”.