La Madonna: «Guarda: gli angeli, con in mano recipienti pieni di fuoco, sono come tante fiaccole. Ogni due angeli porteranno queste fiaccole (erano come tanti tronchi d’albero). Servono per rovesciarle sul mondo. Il castigo sarà spaventoso. Scenderanno sul mondo; come tante saette di fuoco, buttate dagli angeli sulla terra. Il fuoco cadrà a pezzi. Un solo colpo, però, non cagiona la morte di tutti. Gli uomini saranno punti secondo i debiti contratti con la giustizia divina.
«Questo spaventoso flagello verrà nelle prime ore del mattino. I peccatori, gli empi, saranno distrutti. Le anime giuste, i devoti del mio Rosario, quelli con il peccato veniale, non morranno, ma sentiranno il dolore della morte. Momento spaventoso sarà per i giusti! Per i peccatori e per gli empi! Tutti devono assistere con lo strazio nell’animo; tutti contempleranno questa visione. Gli occhi di tutta l’umanità si solleveranno verso il cielo. Io nulla posso fare per le anime traviate. Gli empi vorrebbero coprire le loro miserie, ma non trovano neanche una tana. Si unirà il cielo e la terra. Il mio Figlio si presenterà come giudice, per i peccatori e per gli empi: non come padre. Il cielo si tingerà di rosso. Il vento! Sibila il mare, s’abbatte la procella. La tempesta sarà di fuoco: si scatenerà per tutto il mondo. Quelli che resteranno, troveranno il loro Gesù e la loro Madre. Il tempo non è lontano. Avverrà quando meno si aspetta».