(1) Stavo pensando a ciò che sta scritto e dicevo tra me: “E’ proprio Gesù che mi parla, oppure è un giuoco del nemico e della mia fantasia?” E Gesù nel venire mi ha detto:
(2) “Figlia mia, le mie parole sono piene di verità e di luce, e portano con sé la sostanza e la virtù di trasmutare l’anima nella stessa verità, nella stessa luce e nello stesso bene che contengono, in modo che l’anima non solo conosce la verità, ma sente in sé la sostanza di operare secondo la verità che ha conosciuto, poi, le mie verità sono piene di bellezza e di allettamento, in modo che l’anima presa dalla loro bellezza, si fa rapire da loro. In Me tutto è ordine, ed armonia, e bellezza, vedi, creai il cielo; poteva solo lui bastare, ma no, lo volli ornare di stelle, quasi tempestandolo di bellezza, per fare che l’occhio umano potesse più godere delle opere del suo Creatore; creai la terra e la ornai di tante piante e fiori; nessuna cosa creai che non avesse il suo ornamento, e se questo è nell’ordine delle cose create, molto più nelle mie verità, che hanno sede nella mia Divinità, che mentre pare che giungono all’anima, sono come raggi solari, che mentre battono e riscaldano la terra, ma mai si partono dal centro del sole, e l’anima resta tanto innamorata delle mie verità, che le riesce quasi impossibile, anche a costo della vita, di non mettere in pratica la verità che ha conosciuto. Invece quando è il nemico o speculazione della fantasia che vuol parlare di verità, non portano né luce né sostanza, né bellezza, né allettamento, sono verità vuote, senza vita, e l’anima non sente la grazia di sacrificarsi per praticarle, quindi le verità che ti dice il tuo Gesù sono piene di vita, e di tutto ciò che le mie verità contengono, perché ne dubiti?”