(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio sempre amabile Gesù è venuto dicendomi:
(2) “Figlia mia, quanto è grande un atto fatto nel mio Volere. Vedi, se tu domandassi al sole: “Quanti semi hai fecondato, quanti ne hai moltiplicato dacché sorgesti sul nostro orizzonte?” Né il sole, né qualunque altra creatura per quanto scienziata fosse, ti potrebbe rispondere né con un numero approssimativo né quanti semi ha fecondato, né quanti ne ha moltiplicato. Ora, un atto fatto nel mio Volere è più che sole, che moltiplica i semi non umani, ma divini, all’infinito. Oh! quanto sorpassa la fecondità e la molteplicità dei semi che ha fecondato il sole, succede un’innovazione nel mondo spirituale, un’armonia che sono tutti attratti. I più disposti, al sentire l’armonia si riscaldano, mille e mille effetti sorgono come tanti semi, e siccome l’atto fatto nel mio Volere porta con sé la potenza creatrice, feconda quei semi in modo incalcolabile a mente finita, sicché gli atti fatti nel mio Volere sono semi divini che portano con sé la potenza creatrice, che più che sole fecondano, non solo, ma creano i semi e li moltiplicano all’infinito. Questi mi danno campo a nuove creazioni, mettono in moto la mia potenza, sono i portatori della Vita Divina”.