(1) La mia volontà nuotava nel Voler Eterno, ed una luce incomprensibile mi faceva comprendere e mi diceva:
(2) “Figlia mia, per chi vive nella mia Volontà succede come alla terra che sta esposta al sole; il sole, re di tutto il creato sta al disopra di tutto, e tutta la natura pare che mendica dal sole ciò che forma la sua vita, la sua bellezza, la sua fecondità: Il fiore mendica dal sole la sua bellezza, il suo colorito, il suo profumo, e come va sbocciandosi ed aprendosi, così apre la bocca per ricevere dal sole il calore e la luce per colorirsi e profumarsi, e formare la sua vita; le piante mendicano dal sole la maturità, la dolcezza, il sapore; tutte le cose mendicano dal sole la loro vita.
(3) Il mio Volere è più che sole, e come l’anima entra nei suoi raggi cocenti, così riceve la vita, e come va ripetendo gli atti nel mio Volere, così riceve, or la mia bellezza, or la mia dolcezza e fecondità, or la mia bontà e santità, sicché ogniqualvolta entra nei raggi del mio Volere, tante qualità divine di più riceve. Oh! quante svariate bellezze acquista, quanta vivacità di colori, quanti profumi, se si potesse vedere dalle altre creature, formerebbero il loro paradiso in terra, tale è la bellezza di quest’anima, esse sono i miei riflettori, le mie vere immagini”.