Messaggio del 2 luglio 2011:Cari figli, oggi, per la vostra unione con mio Figlio, vi invito ad un passo difficile e doloroso. Vi invito al riconoscimento completo ed alla confessione dei peccati, alla purificazione. Un cuore impuro non può essere in mio Figlio e con mio Figlio. Un cuore impuro non può dare un frutto d’amore e di unità. Un cuore impuro non può compiere cose rette e giuste, non è un esempio della bellezza dell’Amore di Dio per coloro che gli stanno attorno e che non l’hanno conosciuto. Voi, figli miei, vi riunite attorno a me pieni di entusiasmo, di desideri e di aspettative, ma io prego il Padre Buono di mettere, per mezzo dello Spirito Santo del mio Figlio, la fede nei vostri cuori purificati. Figli miei, ascoltatemi, incamminatevi con me.
Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) -
13-2 Maggio 21, 1921 Gesù trova riposo nelle anime che vivono nel suo Volere.
(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio sempre amabile Gesù si faceva vedere nelle mie braccia, in atto di prendere riposo, io me l’ho stretto al cuore dicendogli: “Amor mio, dimmi una parola perché taci?”
(2) E Gesù: “Figlia diletta mia, mi è necessario il riposo dopo d’averti tanto parlato, voglio in te i primi effetti delle mie parole, tu lavora facendo ciò che ti ho insegnato ed Io riposo, e quando avrai messo in esecuzione i miei insegnamenti, Io ritornerò di nuovo a parlarti di cose più alte e sublimi, per poter trovare in te più bello il riposo. E poi, se non riposo nelle anime che vivono nel mio Volere, in chi potrei sperare riposo? Solo le anime che vivono nel mio Volere sono capaci di darmi riposo, il vivere nel mio Volere mi forma la stanza, gli atti fatti nella mia Volontà mi formano il letto, gli atti ripetuti, la costanza nel ripetere sono le nenie, le musiche e l’oppio per riconciliarmi il sonno. Ma mentre dormo Io ti veglio, in modo che la tua volontà non è altro che lo sbocco della mia, i tuoi pensieri lo sbocco della mia Intelligenza, la tua parola lo sbocco della mia, il tuo cuore lo sbocco del mio cuore; sicché, sebbene non mi senti parlare, c’è tale sperdimento di te in me, che non vuoi, né pensi, né fai, se non ciò che voglio e faccio Io. Onde, fino a tanto che vivi nel mio Volere, puoi essere sicura che tutto ciò che si svolge in te, sono Io”.