(1) Trovandomi nel solito mio stato, il mio sempre amabile Gesù nel venire mi ha detto:
(2) “Figlia mia, il terzo Fiat, il mio Fiat Voluntas Tua come in Cielo così in terra, sarà come l’arcobaleno che si vide nel cielo dopo il diluvio, che come iride di pace assicurava agli uomini che il diluvio era cessato. Così sarà del terzo Fiat, come si conoscerà ed anime amanti e disinteressate entreranno a far vita nel mio Fiat, saranno come arcobaleni, che come iridi di pace rappacificheranno il Cielo e la terra, e fugheranno il diluvio di tante colpe che inondano la terra. Questi iridi di pace avranno per vita il terzo Fiat, sicché il mio Fiat Voluntas Tua avrà compimento in loro; e come il secondo Fiat mi chiamò sulla terra a vivere in mezzo agli uomini, così il terzo Fiat chiamerà la mia Volontà nelle anime e vi regnerà come in Cielo così in terra”.
(3) Poi ha soggiunto, stando io mesta per la sua assenza:
(4) “Figlia mia, sollevati, vieni nella mia Volontà, ti ho eletto tra mille e mille affinché il mio Volere abbia pieno compimento in te e sia qual iride di pace, che da suoi sette colori attira gli altri a far vita nella mia Volontà. Perciò mettiamo da banda la terra, finora ti ho tenuta insieme con Me per placare la mia giustizia ed impedire che castighi più duri piovessero sulla terra; ora facciamo correre la corrente della malvagità umana, e tu insieme con Me, nel mio Volere, voglio che ti occupi a preparare l’era della mia Volontà. Come t’inoltrerai nella via del mio Volere, si formerà l’iride di pace, cui formerà l’anello di congiunzione tra la Volontà Divina ed umana, da cui avrà vita la mia Volontà sulla terra e avrà principio l’esaurimento della mia preghiera e di tutta la Chiesa: “Venga il Regno tuo, e sia fatta la Volontà tua come in Cielo così in terra”.