MaM
Messaggio del 2 maggio 1982:Sono venuta a chiamare il mondo alla conversione per l'ultima volta. In seguito non apparirò più sulla terra: queste sono le mie ultime apparizioni.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 12-153 Febbraio 22, 1921 Il terzo Fiat darà tale grazia alla creatura, da farla ritornare quasi allo stato d’origine, ed allora, Dio prenderà il suo perpetuo riposo nell’ultimo Fiat.

(1) Stavo nel mio solito stato, ed il mio dolce Gesù stava tutto silenzioso, ed io gli ho detto: “Amor mio, perché non mi dici nulla?”

(2) E Gesù: “Figlia mia, è mio solito, dopo d’aver parlato, di far silenzio, voglio riposarmi nella mia stessa parola, cioè nella mia stessa opera uscita da Me, e questo lo feci nella Creazione, dopo aver detto Fiat Lux, e la luce fu; Fiat a tutte le altre cose, e le cose uscirono a vita, volli riposare, e la mia luce eterna riposò nella luce uscita nel tempo; il mio amore riposò nell’amore in cui investii tutto il creato; la mia bellezza riposò nell’universo tutto, cui temprai della mia stessa bellezza; come pure riposò la mia sapienza e potenza, con cui ordinai tutto, con tale sapienza e potenza, che Io stesso guardando dissi: “Com’è bella l’opera da Me uscita, voglio riposarmi in essa”. Così faccio per le anime, dopo d’aver parlato voglio riposarmi e godere gli effetti della mia parola”.

(3) Dopo ciò ha soggiunto: “Diciamo insieme Fiat”.

(4) E tutto, Cielo e terra si riempiva d’adorazioni alla Maestà Suprema.

(5) E di nuovo ha ripetuto Fiat, ed il sangue, le piaghe, le pene di Gesù sorgevano, si moltiplicavano all’infinito.

(6) E poi una terza volta Fiat, e questo Fiat si moltiplicava in tutte le volontà delle creature per santificarle. Poi mi ha detto:

(7) “Figlia mia, questi tre Fiat sono il Creante, il Redimente ed il Santificante. Nel creare l’uomo lo dotai con tre potenze: Intelletto, memoria e volontà. Con tre Fiat compirò l’opera di santificazione sull’uomo. Al Fiat Creante, l’intelletto dell’uomo resta come rapito, e quante cose comprende di Me, e come Io lo amo, essendo Io nascosto in tutte le cose create per farmi conoscere e dargli amore per farmi amare. Nel Fiat della Redenzione, la memoria resta come incatenata dagli eccessi del mio amore nel patire tanto per aiutare e salvare l’uomo nello stato della colpa. Nel terzo Fiat, il mio amore vuole sfoggiare di più, voglio assalire la volontà umana, voglio mettere a sostegno della sua volontà la mia stessa Volontà, in modo che la volontà umana resterà non solo rapita, incatenata, ma sostenuta da una Volontà Eterna, cui facendosi poggio a tutto, l’uomo quasi non la potrà sfuggire. Non finiranno le generazioni fino a quando la mia Volontà non regnerà sulla terra. Il mio Fiat Redentore si metterà in mezzo, tra il Fiat Creante ed il Fiat Santificante, s’intrecceranno tutti e tre insieme e compiranno la santificazione dell’uomo. Il terzo Fiat darà tale grazia alla creatura, da farla ritornare quasi allo stato d’origine; ed allora, quando avrò visto l’uomo come da Me uscì, la mia opera sarà completa e prenderò il mio perpetuo riposo nell’ultimo Fiat. La sola vita nel mio Volere ridonerà all’uomo lo stato d’origine, perciò sii attenta ed insieme con Me aiutami a completare la santificazione della creatura”.

(8) Io nel sentire ciò ho detto: “Gesù, amor mio, io non so fare come fate Voi, né come Voi m’insegnati, e quasi ho paura dei vostri rimproveri nel non fare bene ciò che volete da me”. E Lui, tutto bontà:

(9) “Lo so anch’Io che tu non puoi fare perfettamente ciò che ti dico, e dove tu non giungi ti supplisco Io; ma è necessario che ti aletti e che comprenda ciò che devi fare, affinché se non fai il tutto, faccia quello che puoi. Ma mentre ti parlo, la tua volontà resta incatenata con la mia e vorresti fare quello che ti dico, ed Io ritengo come se tutto tu facessi”.

(10) Ed io: “Come si potrà divulgare ed insegnare agli altri questo modo di vivere nel Voler Divino, e chi è che si presterà?”

(11) E Gesù: “Figlia mia, se col scendere sulla terra nessuno si fosse salvato, l’opera di glorificare il Padre era già completata. Così ora; ancorché nessuno volesse ricevere questo bene, ciò che non sarà, tu sola mi basterai e mi darai la gloria completa che voglio da tutte le creature”.