(1) Continuando il mio solito stato, stavo fondendomi tutta nel Voler Divino e dicevo tra me: “Mio Gesù, voglio amarti, e voglio tanto amore da supplire all’amore di tutte le generazioni che sono state e che staranno, ma chi può darmi tant’amore per poter amare per tutti? Amor mio, nel tuo Volere c’è la forza creatrice; quindi nel tuo Volere voglio io stessa creare tant’amore per supplire e sorpassare all’amore di tutti, ed a tutto ciò che tutte le creature sono obbligate di dare a Dio come nostro Creatore”. Ma mentre ciò facevo, ho detto: “Quanti spropositi sto dicendo”. Ed il mio dolce Gesù, movendosi nel mio interno mi ha detto:
(2) “Figlia mia, certo, nel mio Volere c’è la forza creatrice. Da dentro un solo mio Fiat uscirono miliardi e miliardi di stelle; dal Fiat Michi della mia Mamma, da cui la mia Redenzione ebbe origine, escono miliardi e miliardi di atti di grazia che si comunicano alle anime, questi atti di grazia sono più belli, più risplendenti, più multiformi delle stelle, e mentre le stelle sono fisse e non si moltiplicano, gli atti della grazia si moltiplicano all’infinito, in ogni istante corrono, allettano le creature, le felicitano, le fortificano e le danno vita. Ah! se le creature potessero vedere nell’ordine soprannaturale della grazia, sentirebbero tali armonie, vedrebbero tale spettacolo incantevole, da credere che fosse il loro paradiso. Ora, anche il terzo Fiat deve correre insieme cogli altri due Fiat, deve moltiplicarsi all’infinito ed in ogni istante deve dare tanti atti per quanti atti di grazia si sprigionano dal mio seno, per quante stelle, per quante gocce d’acqua e per quante cose create sprigionò il Fiat della Creazione, deve confondersi insieme e dire: “Quanti atti siete voi, tanti ne faccio anch’io”. Questi tre Fiat hanno uno stesso valore e potere, tu scomparisci, è il Fiat che agisce, e perciò, anche tu nel mio Fiat onnipotente puoi dire: “Voglio creare tanto amore, tante adorazioni, tante benedizioni, tanta gloria al mio Dio, per supplire a tutti ed a tutto”. I tuoi atti riempiranno Cielo e terra, si moltiplicheranno cogli atti della Creazione e Redenzione e se ne faranno uno solo; parrà sorprendente ed incredibile a taluni tutto ciò, e allora dovrebbero mettere in dubbio la mia potenza creatrice, e poi, quando sono Io che lo voglio, che do questo potere, ogni dubbio cessa. Non sono forse libero di fare ciò che voglio e di dare a chi voglio? Tu sii attenta, Io starò con te, ti adombrerò con la mia forza creatrice e compirò ciò che voglio su di te”.