MaM
Messaggio del 25 ottobre 2011:Cari figli, vi guardo e nei vostri cuori non vedo la gioia. Oggi io desidero darvi la gioia del Risorto perché Lui vi guidi e vi abbracci con il suo amore e con la sua tenerezza. Vi amo e prego incessantemente per la vostra conversione davanti al mio figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 12-132 Maggio 28, 1920 Gli atti fatti nella Divina Volontà, entrano nell’ambito dell’Eternità e corrono avanti agli atti umani.

(1) Stavo offrendomi nel santo sacrificio della messa insieme con Gesù, affinché anch’io potessi subire la sua stessa consacrazione, e Lui, movendosi nel mio interno mi ha detto:

(2) “Figlia mia, entra nella mia Volontà, affinché possa trovarti in tutte le ostie, non solo presenti ma anche future, e così subirai insieme con Me tante consacrazioni quante ne subisco Io. In ogni ostia Io vi metto una mia Vita, e per contraccambio ne voglio un’altra, ma quanti non me la danno! Altri mi ricevono, Io mi do a loro e loro non si danno a Me, e il mio amore resta dolente, inceppato e soffocato, senza contraccambio, perciò nella mia Volontà vieni a subire tutte le consacrazioni che subisco Io, ed Io troverò in ogni ostia il contraccambio della tua vita. E non solo finché starai in terra, ma anche quando starai in Cielo, perché essendoti tu consacrata anticipatamente mentre stai in terra nella mia Volontà, come le subirò Io le consacrazioni fino all’ultimo, così le subirai tu, ed Io troverò fino all’ultimo dei giorni il contraccambio della tua vita”.

(3) Poi ha soggiunto: “Gli atti fatti nella mia Volontà sono sempre quelli che primeggiano su tutti ed hanno la supremazia su tutto, perché essendo fatti nella mia Volontà entrano nell’ambito dell’eternità, e prendendovi i primi posti, lasciano dietro tutti gli atti umani, correndo loro sempre avanti, né può influire se siano fatti prima o dopo, se in un’epoca o in un’altra, se piccoli o grandi; basta che siano stati fatti nella mia Volontà, perché siano sempre tra i primi e corrano innanzi a tutti gli atti umani. Sono similitudine all’olio messo insieme agli altri commestibile. Fossero pure di più valore, fosse anche oro o argento, o cibi di grande sostanza, tutti vi restano sotto, e l’olio vi primeggia sopra, mai si abbassa sotto, fosse pure in minima quantità, col suo specchietto di luce pare che dice: “Io sono qui per primeggiare su tutto, né faccio comunanza con le altre cose, né mi mescolo insieme. Così gli atti fatti nel mio Volere, siccome sono fatti nella mia Volontà, diventano luce, ma luce legata, immedesimata con l’eterna luce; quindi non si mischiano con gli atti umani, anzi, hanno la virtù di far mutare gli atti umani in divini, perciò tutto lasciano dietro ed essi sono i primi fra tutto”.