MaM
Messaggio del 2 ottobre 2017:Cari figli, io vi parlo come Madre: con parole semplici, ma colme di tanto amore e sollecitudine per i miei figli, che per mezzo di mio Figlio sono affidati a me. Mio Figlio invece, che viene dall’eterno presente, lui vi parla con parole di vita e semina amore nei cuori aperti. Perciò vi prego, apostoli del mio amore: abbiate cuori aperti, sempre disposti alla misericordia e al perdono. Perdonate sempre il prossimo secondo mio Figlio, perché così la pace sarà in voi. Figli miei, preoccupatevi della vostra anima, perché essa è l’unica realtà che vi appartiene davvero. State dimenticando l’importanza della famiglia. La famiglia non dovrebbe essere luogo di sofferenza e dolore, ma luogo di comprensione e tenerezza. Le famiglie che cercano di vivere secondo mio Figlio, vivono nell’amore reciproco. Fin da quando era ancora piccolo, mio Figlio mi diceva che tutti gli uomini sono per lui dei fratelli. Perciò ricordate, apostoli del mio amore, che tutte le persone che incontrate sono per voi la vostra famiglia, dei fratelli secondo mio Figlio. Figli miei, non perdete tempo pensando al futuro e preoccupandovi. La vostra unica preoccupazione sia come vivere bene ogni istante secondo mio Figlio, ed ecco la pace! Figli miei, non dovete mai dimenticare di pregare per i vostri pastori. Pregate affinché possano accogliere tutti gli uomini come loro figli, in modo che, secondo mio Figlio, siano per loro dei padri spirituali. Vi ringrazio!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 12-122 Gennaio 15, 1920 Chi vuole amare, riparare, sostituirsi per tutti, deve far vita nel Voler Divino.

(1) Stavo riversandomi tutta nel Divin Volere, per potermi sostituire a tutto ciò che la creatura è obbligata a fare verso la Maestà Suprema, e mentre ciò facevo ho detto tra me: “Dove potrò trovare tanto amore per poter dare al mio dolce Gesù amore per tutti?” E nel mio interno mi ha detto:

(2) “Figlia mia, nella mia Volontà troverai questo amore che può supplire all’amore di tutti, perché chi entra nella mia Volontà troverà tante fonti che sorgono, e per quanto può prendere, mai ne diminuisce una stilla, sicché c’è la fonte dell’amore, che impetuosa getta le sue onde; ma per quanto getta, sempre sorge; c’è la fonte della bellezza, e per quante bellezze mette fuori, mai scolorisce, anzi sorge sempre nuove e più belle bellezze; c’è la fonte della sapienza, la fonte dei contenti, la fonte della bontà, della potenza, della misericordia, della giustizia e di tutto il resto delle mie qualità, tutte sorgono e l’una si riversa nell’altra, in modo che l’amore è bello, è sapiente, è potente, ecc.; la fonte della bellezza, la bellezza amore, sapiente, potente, e con tal potere, da tenere rapito tutto il Cielo senza mai stancarli. Queste fonti sorgenti formano una tale armonia, un tale contento, ed uno spettacolo incantevole, che tutti i beati restano dolcemente incantati, da non spostare neppure uno sguardo per non perdere neppure uno di questi contenti, perciò figlia mia la stretta necessità per chi vuole amare, riparare, sostituirsi per tutti, di far vita nel mio Volere, dove tutto sorge, le cose si moltiplicano per quante ce ne vogliono, restano tutte coniate con l’impronta divina, e questa impronta divina forma altre sorgenti, che le loro onde si innalzano, s’innalzano tanto, che nel riversarsi allagano tutto e fanno bene a tutti, perciò sempre, sempre nel mio Volere; lì ti attendo, lì ti voglio”.