MaM
Messaggio del 25 aprile 2014:Cari figli! Aprite i vostri cuori alla grazia che Dio vi dona attraverso di me come il fiore che si apre ai caldi raggi del sole. Siate preghiera ed amore per tutti coloro che sono lontani da Dio e dal Suo amore. Io sono con voi ed intercedo per tutti voi presso il mio Figlio Gesù e vi amo con amore immenso. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 12-119 Dicembre 26, 1919 Vivere nella Divina Volontà è Sacramento e sorpassa a tutti gli altri Sacramenti uniti insieme.

(1) Stavo pensando tra me: “Come può essere che il fare la Volontà di Dio oltrepassa gli stessi sacramenti?” E Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto:

(2) “Figlia mia, e perché i sacramenti si chiamano sacramenti? Perché sono sacri, hanno il valore e potere di conferire la grazia, la santità, però questi sacramenti agiscono a seconda le disposizioni delle creature, tanto che molte volte restano anche infruttuosi, senza poter conferire i beni che contengono. Ora, la mia Volontà è sacra e santa, e contiene tutta insieme la virtù di tutti i sacramenti, non solo, ma non deve lavorare a disporre l’anima a ricevere i beni che contiene questa mia Volontà, ma non appena l’anima si è disposta a fare la mia Volontà, si è già disposta da sé, e la mia Volontà trovando il tutto preparato e disposto, anche a costo di qualunque sacrificio, senza indugio si comunica all’anima, versa i beni che contiene e vi forma gli eroi, i martiri del Divin Volere, i portenti più inauditi, e poi, che fanno i sacramenti se non che unire l’anima con Dio. Che cosa è fare la mia Volontà? Non è forse unire la volontà della creatura col suo Creatore? Sperdersi nel Volere eterno, il nulla salire al Tutto, il Tutto discendere nel nulla; è l’atto più nobile, più divino, più puro, più bello, più eroico che la creatura può fare. Ah! sì, te lo confermo, te lo ripeto, la mia Volontà è Sacramento ed oltrepassa tutti i sacramenti insieme, ma in modo più ammirabile, senza intermedio di nessuno, senza alcuna materia; il Sacramento della mia Volontà si forma tra la Volontà mia e quella dell’anima, le due volontà si annodano insieme e formano il sacramento; la mia Volontà è Vita, e l’anima è già disposta a ricevere la vita; è santa, e riceve la santità; è forte, e riceve la fortezza, e così di tutto il resto. Invece, gli altri miei sacramenti, quanto devono lavorare a disporre le anime, se pure vi riescono. E questi canali che ho lasciato alla mia Chiesa, quante volte restano malmenati, disprezzati, conculcati? E certi se ne servono per lordarsi e li rivolgono contro di Me per offendermi, ah! se tu sapessi i sacrilegi enormi che si fanno nel sacramento della confessione e gli abusi orrendi del sacramento della Eucaristia, ne piangeresti Meco per il gran dolore. Ah! sì, solo il sacramento della mia Volontà può cantare gloria e vittoria, è pieno nei suoi effetti ed intangibile d’essere offeso dalla creatura, perché per entrare nella mia Volontà deve deporre la sua volontà, le sue passioni; ed allora la mia Volontà si abbassa a lei, la investe, la immedesima, e ne fa dei portenti, perciò quando parlo della mia Volontà vado in festa, non la finisco mai, è piena la mia gioia, né amarezza entra fra Me e l’anima; ma per gli altri sacramenti il mio cuore nuota nel dolore, e l’uomo me l’ha cambiato in fonte d’amarezze, mentre Io li ho dato come tante fonti di grazia”.