(1) Continuando il mio solito stato di pene e di privazioni, me la passo con Gesù quasi in silenzio, tutta abbandonata in Lui come una piccola bimba. Onde, il mio dolce Gesù, facendosi vedere nel mio interno mi ha detto:
(2) “Figlia mia, la confidenza in Me è la piccola nube di luce, in cui resta l’anima così coinvolta, da farle scomparire tutti i timori, tutti i dubbi, tutte le debolezze, perché la confidenza in Me non solo le forma questa piccola nube di luce che l’involge tutta, ma la nutre di cibi contrari, che hanno la virtù di dissipare tutti i timori, dubbi e debolezze. Difatti, la confidenza in Me dissipa il timore e nutre l’anima di puro amore, scioglie i dubbi e le dà la certezza, toglie la debolezza e le dà la fortezza, anzi la fa tanto ardita con Me, che si attacca alle mie mammelle e succhia, succhia e si nutre, né altro cibo vuole; e se vede che succhiando non le viene nulla, e ciò lo permetto per eccitarla alla più alta confidenza, lei né si stanca né si stacca dal Mio petto, anzi vi succhia più forte, urta la testa al mio petto, ed Io Me la rido e la faccio fare. Sicché l’anima confidente è il mio sorriso ed il mio divertimento, sicché chi confida in Me mi ama, mi stima, mi crede ricco, potente, immenso; invece, chi sconfida non mi ama davvero, mi disonora, mi crede povero, impotente, piccolo, che affronto alla mia bontà”.