MaM
Messaggio del 12 agosto 2005:Cari figli, anche oggi vi invito a pregare in modo speciale per i giovani e le famiglie. Cari figli, pregate per le famiglie, pregate, pregate, pregate. Cari figli, grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 12-107 Giugno 16, 1919 Non c’è santità senza croce. Nessuna virtù si acquista senza l’unione delle pene.

(1) Stavo pensando nel mio interno: “Dove sono le pene che il mio dolce Gesù mi aveva detto di farmi parte, mentre non soffro quasi nulla?” Ed il mio sempre amabile Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, come ti inganni, tu calcoli le pene corporali ed Io calcolo le pene corporali e morali. Quante volte sei stata priva di Me, era una morte che tu sentivi, ed Io mi sentivo riparato per le tante morti che si danno col peccato le anime, e tu prendevi parte alle tante morti che ho sofferto. Quando ti sentivi fredda era un’altra piccola morte che sentivi, e venivi a prendere parte al freddo delle creature, che vorrebbero raffreddare il mio amore, ma il mio amore trionfante del loro freddo, lo assorbe in Me per sentire la morte del loro freddo, e do a loro più ardente amore; così di tutte le altre tue pene, erano i mali opposti delle creature, che come tante piccole morti ti facevano prendere parte alle mie morti. E poi, non sai che la mia giustizia quando è costretta dall’empietà dei popoli a versare nuovi flagelli ti sospende le pene? I mali saranno tanto gravi da far raccapricciare, so che questo è una pena per te, ma anch’Io l’ebbi questa pena, avrei voluto liberare le creature da tutte le pene, sia nel tempo che nell’eternità, ma dalla sapienza del Padre non mi fu accordato, e dovetti rassegnarmi. Vorresti tu forse superare la mia stessa Umanità? Ah! figlia, nessuna specie di santità è senza croce; nessuna virtù si acquista senza l’unione delle pene. Sappi però che ti pagherò ad usura tutte le mie privazioni e le stesse pene che vorresti soffrire e non soffri”.