MaM
Messaggio del 18 marzo 2005:Cari figli, io vengo a voi come Madre che al di sopra di tutto ama i suoi figli. Figli miei, desidero insegnare anche a voi ad amare. Io prego per questo. Prego affinchè riconosciate mio Figlio in ogni vostro prossimo. La via che porta a mio Figlio, che è vera pace e amore, passa attraverso l’amore al prossimo. Figli miei, pregate e digiunate affinchè il vostro cuore sia aperto per questa mia intenzione.

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 12-92 Marzo 12, 1919 Come la terra è immagine di chi non vive nella Divina Volontà.

(1) Continuando il mio povero stato, il mio dolce Gesù è venuto appena, e tutta stringendomi al suo cuore santissimo mi ha detto:

(2) “Figlia mia, se la terra non fosse movibile e montuosa, ma fissa e tutta una pianura, godrebbe di più del beneficio del sole, per tutta la terra sarebbe sempre pieno giorno, il calore uguale in tutti i punti, quindi fruttificherebbe di più, ma siccome è movibile e formata di alture e di profondità, non riceve eguale la luce ed il calore del sole, ed ora resta un punto allo scuro, ed ora un altro, altri punti poco ricevono la luce del sole, molti terreni si rendono sterili perché i monti con la loro altezza impediscono che la luce e il calore del sole penetrino nelle loro profondità, e quanti e quanti altri inconvenienti. Ora figlia mia, ti dico che la terra è immagine di chi non vive nel mio Volere, gli atti umani la rendono movibile, le debolezze, le passioni, i difetti, formano le montagne, i luoghi sprofondati dove si formano covili di vizi, sicché la loro mobilità le cagiona oscurità, freddo, e se qualche poco di luce godono, è ad intervalli, perché si fanno contro a questa luce i monti delle loro passioni. Quanta miseria per chi non vive nel mio Volere, invece per chi vive nella mia Volontà, il mio Volere la rende fissa e le spiana tutte le montagne delle passioni, in modo da renderla tutta una pianura, e il sole del mio Volere la dardeggia come vuole e non c’é ripostiglio dove non splenda la sua luce, che meraviglia se l’anima si farà più santa in un giorno che viva nel mio Volere, che cento anni fuori della mia Volontà”.