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Messaggio del 20 dicembre 1983:Pregate e digiunate!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 12-76 Gennaio 4, 1919 Effetti delle pene sofferte nella Volontà di Dio.

(1) Continuando il mio solito stato, stavo tutta afflitta per la privazione del mio dolce Gesù. Cercavo però di starmi unita con Lui facendo le ore della passione, era proprio quella di Gesù sulla croce, quando al meglio, l’ho sentito nel mio interno, che giungendo le mani e con voce articolata ha detto:

(2) “Padre mio, accetta il sacrificio di questa mia figlia, il dolore che sente della mia privazione; non vedi come soffre? Il dolore la rende come senza vita, priva di Me, tanto che, sebbene nascosto son costretto a soffrirlo insieme per darle forza, altrimenti soccomberebbe. Deh! o Padre, accettalo unito al dolore che sentii sulla croce quando fui abbandonato anche da Te, e concedi che la privazione che sente di Me sia luce, conoscenza, Vita Divina nelle altre anime, e tutto ciò che impetrai Io col mio abbandono”.

(3) Detto ciò si è nascosto di nuovo. Io mi sentivo come impietrita dal dolore, e sebbene piangendo, ho detto: “Vita mia Gesù, ah! sì, dammi le anime, ed il vincolo più forte che ti costringa a darmele sia la pena straziante della tua privazione, e questa pena corre nella tua Volontà affinché tutti sentano il tocco della mia pena ed il mio grido incessante e si arrendano”. Onde, verso sera, il benedetto Gesù è venuto appena ed ha soggiunto:

(4) “Figlia e rifugio mio, che dolce armonia faceva la tua pena oggi nella mia Volontà. La mia Volontà è in Cielo, e la tua pena trovandosi nella mia Volontà, armonizzava in Cielo e col suo grido chiedeva alla Trinità Sacrosanta anime, e la mia Volontà scorrendo in tutti gli angeli e santi, la tua pena chiedeva a loro anime, tanto che tutti sono rimasti colpiti dalla tua armonia, ed insieme con la tua pena tutti hanno gridato innanzi alla mia Maestà: “Anime, anime”. La mia Volontà scorreva in tutte le creature e la tua pena ha toccato tutti i cuori, ed ha gridato a tutti: Salvatevi, salvatevi. Questa mia Volontà si accentrava in te e come fulgido sole si metteva a guardia di tutti per convertirli. Vedi che gran bene, eppure chi si studia di conoscere il valore, il prezzo incalcolabile del mio Volere?”