MaM
Messaggio del 2 febbraio 1990: Figli cari! Sono con voi da nove anni e da nove anni vi ripeto che Dio Padre è l’unica via, la sola verità e la vera vita. Io desidero mostrarvi il cammino verso la vita eterna. Desidero essere il vostro legame per una fede profonda. Prendete il rosario e riunite i vostri figli, la vostra famiglia intorno a voi. Questo è il cammino per ottenere la salvezza. Date il buon esempio ai vostri figli. Date il buon esempio anche a coloro che non credono. Non conoscerete la felicità su questa terra e non andrete in cielo se i vostri cuori non sono puri ed umili e se non seguite la legge di Dio. Vengo a chiedere il vostro aiuto: unitevi a me per pregare per quelli che non credono. Mi aiutate molto poco. Avete poca carità, poco amore verso il prossimo. Dio vi dato l’amore, vi ha mostrato come perdonare e amare gli altri. Perciò riconciliatevi e purificate la vostra anima. Prendete il rosario e pregatelo. Accettate con pazienza tutte le vostre sofferenze ricordando che Gesù ha sofferto con pazienza per voi. Lasciatemi essere vostra madre, il vostro legame con Dio e con la vita eterna. Non imponete la vostra fede a coloro che non credono. Mostratela loro con l’esempio e pregate per loro. Figli miei, pregate!

Luisa Piccarreta (Libro di Cielo) - 12-71 Dicembre 4, 1918 Effetti della prigione di Gesù nella Passione.

(1) Questa notte l’ho passato insieme con Gesù in prigione, lo compativo, mi stringevo alle sue ginocchia per sostenerlo, e Gesù mi ha detto:

(2) “Figlia mia, nella mia Passione volli soffrire anche la prigione per liberare la creatura dalla prigione della colpa. Oh! che prigione orrida è per l’uomo il peccato, le sue passioni lo incatenano da vile schiavo, e la mia prigionia e le mie catene lo sprigionavano e lo scioglievano. Per le anime amanti la mia prigionia le formava la prigione d’amore dove starsi al sicuro e difese da tutti e da tutto, e le sceglieva per tenerle come prigioni e tabernacoli viventi, che mi dovevano riscaldare dalle freddezze dei tabernacoli di pietra, molto più dalle freddezze delle creature, che imprigionandomi in loro mi fanno morire di freddo e di fame, ecco perciò molte volte lascio le prigioni dei tabernacoli e vengo nel tuo cuore, per riscaldarmi dal freddo, per ristorarmi col tuo amore, e quando ti veggo andare in cerca di Me nei tabernacoli delle chiese, Io ti dico: “Non sei tu la mia vera prigione d’amore per Me? Cercami nel tuo cuore ed amami”.