(1) Continuando il mio solito stato, cercavo di fondermi nel Divin Volere, ed il mio dolce Gesù mi ha detto:
(2) “Figlia mia, ogniqualvolta l’anima entra nel mio Volere e prega, opera, soffre, ecc., tante nuove bellezze divine acquista, sicché un atto in più o in meno fatto nella mia Volontà, è una bellezza di più o di meno che l’anima acquista, non solo, ma in ogni atto in più che fa nella mia Volontà, prende una fortezza, una sapienza, un amore, una santità, ed altro, divina in più, e mentre prende le qualità divine lascia le umane, anzi, operando nel mio Volere l’umano resta come sospeso, ed agisce e prende luogo la Vita Divina, ed il mio amore ha lo sfogo di prendere attitudine nella creatura”.